In pieno caos Ocm vino promozione si pensa già al futuro con la pubblicazione, a firma di Giuseppe Blasi, del documento riferito alla ripartizione della dotazione finanziaria relativa alla campagna 2017/2018.
Si tratta di 297 milioni di euro di finanziamenti comunitari che saranno a disposizione degli operatori del settore vitivinicolo per interventi sugli assi portanti del Piano Nazionale di sostegno al settore incentrato su:
- Promozione sui Paesi terzi
- Ristrutturazione e riconversione dei Vigneti
- Investimenti
- Vendemmia verde
Il documento è articolato dalla tabella nella quale spiccano le risorse destinate alla Sicilia (51 milioni di euro), al Veneto (35,5 milioni di euro), alla Puglia (26,5mioni di euro), alla Toscana (27 milioni di euro), all’Emilia Romagna (25,7 milioni di euro) ed al Piemonte (19,5 milioni di euro). Ma l’incognita come sempre è rappresentata dai fondi destinati al sostegno della promozione del vino sui mercati internazionali e dalla capacità del ministero di rettificare tutte le distorsioni normative che hanno generato il caos di quest’anno.Anche se i segnali non sono incoraggianti visto che ancora non c’è traccia del nuovo decreto che dovrebbe abrogare (in quanto superato) il Decreto ministeriale 32072/2016 per riscrivere le regole in materia di assegnazione di finanziamenti comunitari destinati alla promozione anche alla luce dei nuovi regolamenti comunitari (il 1149/2016 ed il 1150/2016 emanati lo scorso 15 aprile) che dovrebbero trovare applicazione a partire dai prossimi bandi regionali, come sempre attesi per la fine di giugno che né le Regioni né tantomeno le organizzazioni dei produttori della filiera, che pure dovrebbero fornire gli opportuni “indirizzi” hanno mai visto, né sono mai stati convocati per discuterne con il Ministero.
C.d.G.