“Fatto il decreto, ora tocca ai singoli bandi, regionali e/o nazionali, cercare di fare emergere il meglio della misura. Il decreto pone infatti delle regole che lasciano margini di scelta alle singole regioni chiamate a realizzare i bandi, si spera in tempi brevi”.
È questo il commento del Ceo di Business Strategies, Silvana Ballotta, relativo all’annuncio dell’approvazione in Conferenza Stato-Regioni del decreto Ocm Vino promozione (leggi qui). “Ogni regione ora ha la possibilità di redigere bandi ad hoc – ha proseguito la Ceo dell’azienda fiorentina che cura l’internazionalizzazione di circa 500 imprese vitivinicole italiane –. Seppure con i vincoli imposti dal decreto, le amministrazioni regionali possono infatti tenere conto degli specifici obiettivi e necessità della propria filiera: avranno quindi facoltà di attivare o meno i progetti multiregionali, di definire specifiche premialità e categorie di vini oggetto di intervento, così come i Paesi target e la durata dei programmi oggetto del sostegno”.
C.d.G.