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Scenari

Ocm promozione, bando ancora “al palo”. E la “colpa” è della Regione Lombardia

29 Giugno 2017
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Potrebbe essere il Consiglio dei Ministri a dare la svolta decisiva alla pubblicazione del decreto dell'Ocm Promozione 2017/2018. 

Continua infatti lo stallo del bando che tarda ad arrivare. Lo scorso anno, in questo periodo, venivano pubbblicate le graduatorie. Il Ministro Maurizio Martina, infatti, aveva siglato il decreto il 18 aprile 2016. Il bando era stato pubblicato il 25 maggio 2016 e le Regioni pubblicarono il loro il 6 giugno. Oggi,  invece, siamo ancora all'alba. Da voci di corridoio, i primi di luglio dovrebbe arrivare il decreto del ministro, a metà agosto il bando ed entro il 20/25 agosto le disposizioni regionali. Ma le graduatorie provvisorie non potranno essere pubblicate prima del 15 settembre. Cerchiamo di fare ordine e capire il perché di questo ritardo. Pare che il problema sia nato in Confereza Stato/Regioni. E a sollevare la questione, o meglio, a mettere il veto sul nuovo bando Ocm promozione è stata la Regione Lombardia. Il motivo? Un milione di euro di fondi in più nella misura riservata ai progetti multiregionali. E' una questione complessa, ma proveremo a spiegarla in maniera semplice.

Il bando Ocm Promozione 2017/2018 prevede 71,3 milioni di euro per i progetti. A questi si devono aggiungere 30,5 milioni di fondi ministeriali. Quasi 102 milioni di euro disponibili, dunque. Il Ministero destina metà delle sue risorse, quindi poco più di 15 milioni di euro per i progetti nazionali e altrettanto per i progetti multiregionali e altri capitoli. Bisogna precisare che i fondi per i progetti regionali e nazionali sono al 50 per cento. Ossia, per esempio, un progetto approvato da un milione di euro, viene finanziato con 500 mila euro. Il resto lo mette la parte privata, azienda, associazione di imprese o consorzi che siano. I fondi multiregionali, prevedono il finanziamento del 25 per cento a carico del ministero, del 25 per cento con fondi regionali e la rimanente parte dai privati. Quindi un progetto approvato da un milione di euro, viene finanziato con 250 mila euro dal Ministero, 250 mila euro dalle Regioni coinvolte nel progetto e la rimanente parte dai privati. Un milione in più o in meno in questo capitolo, dunque, sposta risorse pari a 4 milioni di euro. Il Ministero avrebbe fatto sapere che per i fondi multiregionali avrebbe previsto in capitolo 2 milioni di euro. La Lombardia ne chiedeva 4. Alla fine l'accordo è per 3. Ma la Regione lombarda non ci sta. E abbandona il tavolo delle trattative. Adesso si tenta un accordo. E se non ci si dovesse riuscire, potrebbe essere il Consiglio dei Ministri a decidere di sbloccare tutto e far partire il decreto senza l'ok di tutte e 20 le regioni. Sarebbe la prima volta in assoluto. In ogni caso i tempi sono strettissimi. E i progetti, poi, dovrebbero essere presentati e approvati in pochissimo tempo.

C.d.G.