Riceviamo e pubblichiamo una nota che ci ha inviato Novella Pastorelli, presidente del consorzio del Primitivo di Manduria e presidente dell’Unione dei Consorzi di Tutela dei Vini a Denominazione di Origine di Puglia (Ucovip) su questo articolo>.
“In merito all’articolo recentemente pubblicato, è necessario apportare alcune precisazioni riguardo al ruolo e alle iniziative attribuite al Comitato dissidenti. Contrariamente a quanto dichiarato, Michele Schifone non ha presentato alcuna iniziativa sulla fascetta di Stato. Questa proposta è stata ideata e promossa dal precedente CdA, di cui ero presidente, come misura strategica per la tutela del Primitivo di Manduria. Inoltre, non è stato proposto da Michele Schifone alcun progetto per il Rosato Doc Primitivo di Manduria. Al contrario, si tratta di un’iniziativa proposta dalla scrivente già due anni fa, in occasione del Vinitaly 2023, a diverse e grosse aziende di produzione di Primitivo di Manduria dell’areale e da me presentata e condivisa con il CdA precedente. La possibilità di vinificare il Primitivo di Manduria in versione rosato è un progetto su cui questo CdA sarà impegnato, considerato essenziale per ampliare l’area di vendita delle nostre cantine e rispondere alla crescente richiesta di vini più leggeri nei mercati esteri. Desidero ribadire il mio impegno affinché questo progetto possa trovare realizzazione, data la sua importanza strategica per la diversificazione commerciale dei nostri prodotti, in particolare in un momento di stagnazione del mercato dei vini rossi.
Vorrei inoltre sottolineare che il Consorzio dispone di un team di dipendenti altamente qualificati con competenze consolidate in contabilità, amministrazione, gestione tecnica, comunicazione giornalistica e marketing. Da due anni, abbiamo inoltre formato tre membri del personale per la vigilanza interna. Il Consorzio ha rafforzato il proprio sistema di vigilanza attraverso la formazione del personale, ora in grado di operare come agenti vigilatori. Con oltre 70 campionature annuali a livello nazionale, internazionale e online, garantiamo che ogni bottiglia rispetti gli elevati standard di qualità del Primitivo di Manduria. Questa rete di controllo rappresenta una sicurezza per tutti i produttori che lavorano con serietà, consolidando il legame tra territorio e produttori nel segno dell’eccellenza e dell’autenticità”.