di Emanuele Scarci
Dopo 4 mesi di vacatio, sulla tolda di comando di Zonin1821 arriva il nuovo amministratore delegato: Pietro Mattioni.
Friulano, 52 anni, poliglotta, da circa 3 anni direttore commerciale di illycaffé, ma per circa 20 anni manager di Campari Group. Esperienza maturata praticamente in tutti i mercati internazionali, dall’Asia Pacifico alle Americhe fino all’Europa, in vari ruoli. Mattioni succede a Massimo Tuzzi, per 16 anni a Gambellara, in un gruppo che è il quarto operatore privato in Italia, dopo Fratelli Martini, Antinori e Botter. Dopo l’uscita di Tuzzi, aveva assunto le deleghe il presidente Domenico Zonin in attesa di selezionare il nuovo top manager. Chiaro l’indirizzo scelto dagli azionisti famiglia Zonin e 21 Invest dei Benetton, forse su suggerimento dei consiglieri: un manager proveniente non necessariamente dal mondo del vino, ma che avesse una vasta esperienza internazionale, maturata, appunto, nel mondo dei superalcolici e del caffè. Nel 2019, Zonin1821 ha realizzato ricavi per 205 milioni con un Ebitda di 22 milioni. Le bottiglie prodotte sono state 51 milioni, soprattutto Prosecco, ma anche vini friulani, toscani e siciliani.
