(Michele Zanardo)
È stato firmato dal Ministro Gian Marco Centinaio il decreto di nomina per il prossimo triennio del Comitato nazionale vini Dop e Igp, un organo del Ministero delle Politiche agricole che ha la competenza consultiva e propositiva in materia di tutela e valorizzazione qualitativa e commerciale dei vini Dop e Igp.
Si colma un vuoto, dunque, che era rimasto dopo le dimissioni dell'ex ministro per le Politiche Agricole Maurizio Martina che non aveva provveduto alle nomine, facendo preoccupare il mondo del vino (lo raccontavamo in questo articolo). Rispetto al precedente Comitato, la composizione è stata ampliata con un membro in rappresentanza dell'Ordine nazionale dei dottori agronomi e forestali.
Il Comitato è così formato da:
- Michele Zanardo, in qualità' di Presidente
- Michele Alessi, Marco La Rocca e Luca Lauro in rappresentanza del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo
- Antonella Bosso, esperto in materie tecnico/scientifico/legislative attinenti al settore della viticoltura ed enologia
- Luigi Moio, esperto in materie tecnico/scientifico/legislative attinenti al settore della viticoltura ed enologia
- Attilio Scienza, esperto in materie tecnico/scientifico/legislative attinenti al settore della viticoltura ed enologia
- Rosa Fiore, in rappresentanza ed in qualita' di coordinatore delle regioni e delle province autonome
- Rosanna Zari, esperta nel settore vitivinicolo di qualita' in rappresentanza dell'Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali
- Giuseppe Salvini per le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura
- Emilio Renato Defilippi, in rappresentanza dell'Associazione enologi enotecnici italiani
- Alberto Mazzoni, in rappresentanza dei consorzi volontari di tutela
- Francesco Ferreri, Palma Esposito e Domenico Mastrogiovanni in rappresentanza delle organizzazioni agricole
- Valentina Sourin e Gabriele Castelli in rappresentanza delle organizzazioni di rappresentanza e tutela delle cantine sociali e cooperative agricole
- Ottavio Cagiano de Azevedo e Paolo Castelletti in rappresentanza delle organizzazioni degli industriali vinicoli
C.d.G.