Per la prima volta insieme Vini di Vignaioli, ViTe Vignaioli e Territori e Van (Vignaioli Naturali Artigiani)
(Christine Cogez Marzani, Gabriele da Prato ed Emilio Falcione)
Le diverse anime del mondo del Vino Naturale finalmente collaborano e si danno regole comuni.
Christine Cogez Marzani per Vini di Vignaioli, Gabriele da Prato per ViTe Vignaioli e Territori (organizzatore Vivit) ed Emilio Falcione dell’associazione Van (Vignaioli Naturali Artigiani) si sono incontrati ed hanno deciso di condividere informazioni e modi operativi. Nell'assenza di una regolamentazione ufficiale del Vino Naturale, le fiere del settore diventano sempre più l’unica possibilità e certificazione per entrare in questa nicchia di mercato. Questo carica di responsabilità gli organizzatori delle Fiere Vino Naturale e relative associazioni, in particolare nei confronti dei consumatori. I tre gruppi hanno deciso di muoversi nella stessa direzione, iniziando con l'uniformare le schede di autocertificazione con cui i produttori descrivono il loro lavoro in vigna e cantina, in modo da essere immediatamente e più facilmente confrontabili. Nell’arco di tempo di un anno invieranno almeno un campione di vino per azienda alle analisi per determinare la solforosa totale ed eventuali residui di fitofarmaci (multiresiduale). Inoltre sarà uniformato il processo di selezione e le eventuali sanzioni in caso di non conformità.
“Pur con uno spirito inclusivo, si intende garantire agli avventori delle nostre fiere (Vini di Vignaioli, Vivit, Van) la certezza di assaggiare esclusivamente Vini Naturali – si legge nella nota congiunta firmata dai tre rappresentanti – Ma non ci limitiamo a ciò, e stiamo elaborando una bozza di regolamento europeo sui Vini Naturali. Per questo il prossimo 28 novembre presso il Parlamento Europeo Bruxelles, in collaborazione con l’europarlamentare Curzio Maltese, abbiamo organizzato un evento pubblico per discutere e presentare la nostra proposta”.
C.d.G.