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Scenari

Movimento Turismo del Vino e Intesa Sanpaolo, accordo per l’enoturismo

06 Aprile 2016
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Intesa Sanpaolo e Movimento Turismo del Vino hanno sottoscritto un accordo di collaborazione, che sarà lanciato a Vinitaly, per promuovere la cultura del vino, sostenendo l’incremento dei flussi turistici in tutte le aree d’Italia a forte vocazione vitivinicola, migliorando la qualità dei servizi offerti ai turisti e aumentando le opportunità di crescita e di impiego lavorativo nei territori del vino.

Il Movimento Turismo del Vino è un’associazione no-profit che annovera circa 850 fra le più prestigiose cantine d’Italia, selezionate sulla base di specifici requisiti, primo fra tutti quello della qualità dell’accoglienza enoturistica.

Intesa Sanpaolo metterà a disposizione da un lato il proprio portale di e-commerce “mercatometropolitano.it” dedicato all’eccellenza delle imprese italiane e alla qualità del made in Italy quale vetrina per lo sviluppo delle vendite online e dall’altro le proprie competenze per sostenere gli investimenti per la crescita e la riqualificazione delle diverse cantine.

Si tratta in particolare di credito dedicato al settore dell’agricoltura che tiene conto della ciclicità e della stagionalità del comparto, peculiarità che, grazie al nuovo modello di servizio del Gruppo con il Team Agricoltura composto da circa 60 specialisti, potranno essere tempestivamente colte contribuendo allo sviluppo delle realtà imprenditoriali anche alla luce della recente apertura dei bandi del Psr 2014-2020.

Inoltre la banca renderà disponibili soluzioni per l’incremento di flussi turistici nelle zone d’Italia a vocazione enogastronomica e vitivinicola.

Ha dichiarato Andrea Lecce, responsabile Direzione Marketing Banca dei Territori Intesa Sanpaolo: “I finanziamenti e la consulenza che Intesa Sanpaolo metterà a disposizione delle cantine aderenti a Mtv le aiuterà a mantenere alto il livello qualitativo del settore vitivinicolo in Italia, a trovare nuovi mercati di sbocco ed esplorare nuove opportunità commerciali, in particolare sui mercati esteri, dove il Gruppo è in grado di accompagnare le imprese con nuove piattaforme digitali e servizi di internazionalizzazione”.

“Un accordo che guarda lontano e non solo al bicchiere di vino con il quale abbiamo brindato –commenta Carlo Pietrasanta, presidente del Movimento Turismo del Vino -. Ci siamo incontrati ed abbiamo trovato un solido punto d'intesa tra i nostri progetti. Enoturismo significa qualità della produzione, tutela del territorio e garanzia dell'accoglienza ai milioni di visitatori che amano l'Italia anche per questo. Un bacino incredibile di risorse per lo sviluppo culturale ed economico, che guarda all'Italia ed all'estero e vuol valorizzare il lavoro di chi ama l'agricoltura e vuol farne un emblema reale del nostro Paese”. 

C.d.G.