Il Movimento del Turismo del Vino, l’associazione che riunisce più di mille cantine del territorio nazionale, ha scelto Montalcino come sede.
Nel cuore enologico d’Italia, nel territorio che dà i natali al Brunello, la segreteria prenderà dimora nello storico Palazzo Comunale della cittadina. Quella di Montalcino è anche una scelta simbolica che sottolinea, e comunica in modo più incisivo all'estero, l'impegno dell’associazione che ha lanciato il fenomeno dell’enoturismo, nuova frontiera dell'incoming in constante crescita, secondo quanto riportano gli ultimi dati aggiornati del Censis.
“Montalcino è stata una delle prime realtà in Italia – sottolinea la presidente del Movimento Turismo Vino, Daniela Mastroberardino – a puntare sul connubio tra viaggi e vino per crescere, rendendo negli anni questa piccola area un brand territoriale conosciuto da milioni di enoappassionati. Ciò dimostra che il sistema ‘enoturismo’ funziona e può fare da volano allo sviluppo economico del territorio, dalle grandi realtà a quelle più piccole. Ed è proprio alle singole cantine, che sono la ricchezza del Movimento, che daremo una particolare attenzione – ha concluso la presidente Mastroberardino – promuovendo un percorso di crescita dell’enoturismo come ‘stile di vita’, attraverso eventi ed iniziative di forte carattere nazionale durante tutto l’anno, i nuovi media e gli strumenti offerti dal web 2.0”.
La presenza del Movimento a Montalcino è stata accolta con favore dal sindaco Silvio Franceschelli. “Il Movimento Turismo del Vino è nato, idealmente, qui nel 1993 e qui ritorna in un’ottica di sinergia virtuosa che costituirà sicuramente un vantaggio sia per la città, sia per l’associazione che da sempre è impegnata nel promuovere la cultura del vino attraverso i luoghi di produzione”.
Marina V. Carrera