I Millennials statunitensi guidano il trend dei consumi no-alcol. Il consumo di bevande analcoliche tra i bevitori statunitensi è infatti raddoppiato da aprile 2023, secondo i dati IWSR, come riporta The Drink Business.
“La categoria analcolica nel suo complesso sta guadagnando popolarità tra i bevitori negli Stati Uniti, con tassi di partecipazione raddoppiati da aprile 2023 – e gran parte di questo aumento è guidato dai Millennials”, spiega Nastya Timofeeva, senior insights manager di Bevtrac, IWSR.
Il consumo in volume di bevande analcoliche è cresciuto del 20% nel 2023, con una previsione di CAGR del volume del +17%, 2023-28.
I Millennials sono la chiave del successo della categoria. Nell’aprile del 2023, il 45% dei consumatori di birra analcolica negli Stati Uniti era costituito da Millennials, nell’aprile del 2024, questa cifra è salita al 61%, superando di gran lunga la Gen X (22%) e la Gen Z (solo 7%). Tassi di partecipazione simili si registrano per gli alcolici (66% dei consumatori sono Millennials) e per il vino analcolico (59%).
I Millennial farebbero anche un uso più intenso di bevande alcoliche in generale, rispetto alla popolazione complessiva di bevitori negli Stati Uniti. Si parla di whisky, gli RTD, il rum, il brandy/Cognac e lo Champagne.
“Quindi – dice ancora Timofeeva – quando moderano il loro consumo di alcol, lo fanno da un livello elevato. Il fatto che i Millennial che acquistano analcolici abbiano maggiori probabilità di essere consumatori frequenti di alcolici evidenzia una sovrapposizione tra i consumatori di analcolici e quelli di alcolici a gradazione piena”.