Mentre la vita delle api di campagna si fa sempre più dura tra pesticidi, fertilizzanti chimici e mutamenti degli habitat naturali si moltiplicano sempre di più le iniziative per trovar loro casa all'interno delle aree metropolitane.
Da Parigi a Londra, da Sidney a New York, le arnie hanno fatto la loro comparsa sui tetti dei grattacieli e ora approdano anche nei giardini di Milano con l'iniziativa 'Green Island-Alveari urbani'. L'evento prenderà il via il 14 aprile nell'Atrio Stazione Garibaldi con la prima mostra di arnie create da designer, otto delle quali saranno poi installate nel verde cittadino.
“La mostra – spiega la curatrice di Green Island Claudia Zanfi, storica dell'arte e appassionata di ecologia urbana – sarà una vera e propria installazione verde che porterà i visitatori nel mezzo di un prato dove artisti e designer internazionali avranno collocato i loro progetti ideali di ‘casa per le api’”.
Tra le proposte di Green Island, con appuntamenti in cartello anche il 15 e 16 aprile, laboratori didattici che, con la collaborazione di Mielizia-Conapi, spiegheranno ai bambini il mondo delle api, le immancabili degustazioni di miele e la proiezione del video di Polonca Lovsin sul ritorno delle api in città.
Tra le arnie artistiche in esposizione ci sarà quella della londinese Judith Cowan che ha pensato l'arnia come un oggetto di design, con tanto di tettuccio giallo che si trasforma all'occorrenza in sgabello per smielare. Oppure chi, come Andrea Liberni, ha realizzato una casa-torre piena di finestre esagonali; altri, come il duo Ctrlzak, hanno puntato soprattutto sull'aspetto grafico, creando lo slogan “To BeE or not to be”, mentre con Fieldworks prosegue il link tra natura e società: le case per le api diventano sculture-scatole in legno, una ammassata accanto all'altra, quasi una metafora delle torri abitate dagli uomini. Originale anche l'idea del collettivo olandese Bee Collective che disegna coppie di casette gialle allungate su lunghi pali per la produzione di miele in parchi pubblici.
Otto tra i lavori in mostra saranno poi installati a maggio, in concomitanza con l'avvio di Expo 2015, in sette aree verdi, i giardini di via Palestro, il Giardino del Terraggio, il Giardino della Triennale, il Giardino della Rotonda Besana, il Giardino Spazio Lombardini 22, lo spazio Green Point Milano e il giardino di Villa Necchi Campiglio-Fai.
C.d.G.