Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Scenari

Michelle Obama all’Expo: “Sconfiggere la fame nel mondo è possibile”

18 Giugno 2015
michelle_obama_visita michelle_obama_visita


(Michelle Obama all'Expo – Foto Ap)

Sconfiggere la fame nel mondo? Si può.


Parole di Michelle Obama. La first lady, oggi in visita all’Expo, ha incontrato una delegazione di studenti americani, ospiti del padiglione degli Stati Uniti. Con loro Michelle Obama si è intrattenuta a lungo affrontando anche il delicato tema della fame nel mondo.

Dopo l’incontro con gli universitari americani, la first lady ha incontrato Emma Bonino e Diana Bracco sulla terrazza di Palazzo Italia. Qui hanno discusso del programma WE- Women for Expo, progetto realizzato in collaborazione con il ministero italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, di cui la leader radicale italiana è presidente onorario. Michelle si è soffermata a parlare con la Bracco, nella veste non solo di presidente di Expo e dell’omonimo gruppo che opera nel settore chimico e farmaceutico che vanta diversi interessi commerciali in America, ma anche come sponsor ufficiale del padiglione statunitense. “Spero che gli americani visiteranno Expo – ha detto Michelle – e sappiamo che si possono risolvere i problemi alimentari. Le soluzioni sono a portata di mano”.

All’interno di Palazzo Italia Michelle ha visitato la mostra al secondo piano accompagnata da Agnese Renzi, moglie del premier italiano. Poi è stata accolta da un folto gruppo di studenti della International School di Baranzate e ha visionato alcuni video realizzati dai ragazzi sull’Esposizione universale.

La visita della first lady americana Michelle Obama era senz'altro la più attesa ad Expo e la mezza giornata che ha trascorso nel sito “fa di Michelle Obama la regina dell'esposizione”. Lo dice il commissario unico Giuseppe Sala subito dopo la partenza della moglie del presidente degli Stati Uniti, che nel pomeriggio ha visitato anche il Duomo prima di partire per Vicenza – in programma un barbecue nella base militare Usa – e Venezia per una visita privata in serata nello spazio americano della Biennale.

C.d.G.