Dal mare alla tavola, passando per il mercato ittico all’ingrosso di Trapani.
Nuovo look per la struttura che riapre i battenti dopo due anni di lavori. Gli interventi, finanziati attraverso il Fondo Europeo per la Pesca con uno stanziamento di 530 mila euro, hanno permesso la ristrutturazione delle sale per le aste, l’ammodernamento degli impianti per lo stoccaggio del pescato e dei molluschi bivalvi vivi, la realizzazione degli impianti per la fornitura di ghiaccio. Un mercato all’avanguardia, con nuove attrezzature per la gestione informatizzata dell’attività e unico in Italia per sistema di etichettatura e tracciabilità, in linea con i Regolamenti europei 2015. Gestito dall’Organizzazione di produttori della pesca di Trapani, il mercato fornirà servizi quali il controllo igienico sanitario del pesce, la tracciabilità informatizzata dei prodotti, le elaborazioni richieste da organismi nazioni e comunitari a fini statistici.
“La riapertura del mercato ittico all’ingrosso di Trapani – sottolinea l’assessore regionale delle Risorse agricole ed alimentari, Dario Cartabellotta – rappresenta il modo migliore per fare arrivare il pesce fresco dal mare ai consumatori. Oggi l’80% del pesce sulle nostre tavole è importato, il mercato rappresenta un’occasione per accorciare la filiera e far riappropriare i consumatori del gusto del pesce fresco”.
E alla pesca e alle strategie di sviluppo del settore che paga forse più di altri la globalizzazione, è dedicata la Conferenza regionale degli Operatori della Pesca, organizzata dal Dipartimento regionale degli interventi per la Pesca e in programma giovedì 19, alle ore 9,30, all’Arsenale – Museo del Mare di Palermo. Una sorta di stati generali della pesca per mettere in luce obiettivi e punti di debolezza del settore, in vista della nuova programmazione comunitaria 2014 – 2020.
Stefania Giuffrè