Federalimentare calcola che nel mondo siano 1,2 miliardi le persone che ogni anno comprano un prodotto alimentare italiano.
Lo ha ricordato il presidente di Fedealimentare, Scordamaglia, presentando a Milano la mostra “Fab Food”, che sarà presentata a Expo. L'industria alimentare italiana ha dimezzato in 30 anni l'utilizzo dell'acqua, ha abbassato i consumi energetici del 20%, ha ridotto le emissioni di gas serra del 30% e ottimizzato il packaging, diminuendo l'impiego di materia prima del 40%. I produttori investono ogni anno il 2% del fatturato, circa 2,6 miliardi di euro, per garantire sicurezza e qualità, 10 miliardi (8% del fatturato) per ricerca, sviluppo e innovazione, mentre l'1,6% per l'innovazione di processo e di prodotto. Per Federalimentare, le tecnologie e il know how dell'industria italiana, insieme alle caratteristiche strutturali della filiera, possono offrire modelli 'su misura' alla sfida 'Nutrire il pianeta, Energia per la vita'.
C.d.G.