Si è tenuta la 116esima Assemblea generale dei soci del Gruppo Mezzacorona celebrata con la formula del Rappresentante designato, a causa dell’emergenza Covid-19.
Luca Rigotti è stato rieletto Presidente per i prossimi tre anni dai soci, che gli hanno confermato piena fiducia. Un passaggio di grande rilevanza salutato anche da risultati molto positivi di bilancio evidenziati dal Presidente Rigotti stesso e dal Direttore Generale Francesco Giovannini: 194 milioni di euro di fatturato e 64 milioni di euro liquidati ai soci. Il Presidente Rigotti ha espresso la propria soddisfazione per il mandato accordatogli per il prossimo triennio e ha voluto anche ringraziare tutti i collaboratori che hanno dimostrato, in un anno così difficile per la pandemia di Covid-19, il loro impegno e senso di responsabilità verso l’azienda. I risultati sono stati eccellenti pur in un contesto generale complicato, che ha messo in seria difficoltà non solo la salute delle persone ma anche tutta l’economia e quindi anche il settore vitivinicolo. Il bilancio evidenzia la forza del Gruppo sia dal punto di vista economico che finanziario. Molto importante è stato anche l’ottenimento per il quinto anno consecutivo della Certificazione della produzione dei soci secondo il Sistema di Qualità Nazionale per la Produzione Integrata (Sqnpi) e, in stretto raccordo, della Certificazione dei vini, a conferma dei grandi risultati sulla strada della sostenibilità ottenuti dal Gruppo Mezzacorona. A questo proposito, è stata presentata anche la terza edizione del “Bilancio di sostenibilità”, strumento importante per offrire un quadro complessivo del ruolo del Gruppo Mezzacorona non solo in chiave ambientale ma anche sociale, economica, culturale e territoriale.
I DATI
Valore complessivo del conferimento a 63.518.551 euro
Rese per ettaro ad ottimi livelli con 18.515 euro
Fatturato a 193.597.747 euro, utile netto a 2.419.267 euro
Il patrimonio netto di Gruppo ha toccato i 101.087.244 euro
I RISULTATI ECONOMICI E COMMERCIALI
Il fatturato consolidato è stato di 193.597.747 euro contro i 186.636.598 euro del 2019 (+3,7%). L’utile netto di Gruppo è stato di 2.419.267 euro rispetto ai 3.142.992 euro del 2019 (-23%) a causa, in particolare, dell’aumento della tassazione.
Il valore del conferimento si è attestato a 63.518.551 euro.
Le rese per ettaro hanno toccato i 18.515 euro di media.
Il patrimonio netto consolidato ha raggiunto i 101.087.244 euro in ulteriore rafforzamento rispetto ai 100.633.650 euro dell’ultimo esercizio; questo dato evidenzia la grande solidità patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
I collaboratori del Gruppo alla chiusura del bilancio al 31 luglio 2020 erano 496 (+7).
L’EXPORT
Il Gruppo Mezzacorona esporta i propri prodotti in oltre 65 Paesi del mondo valorizzando la notorietà e l’immagine del Trentino. Pur in un contesto problematico a causa della pandemia di Covid-19 e nonostante le difficoltà del segmento horeca a livello internazionale a causa del lockdown, gli sforzi aziendali nella commercializzazione sono stati premiati. L’export infatti costituisce l’80% delle vendite, con una forte presenza negli Stati Uniti, il mercato più importante e strategico per il Gruppo, dove opera con successo da più di trent’anni con la controllata Prestige Wine Imports e in Germania tramite la controllata Bavaria GmbH; in vetta troviamo poi Olanda, Austria e Svizzera, Scandinavia, Regno Unito, Canada, Belgio, Europa dell’Est e Russia in particolare, l’Estremo Oriente (Giappone, Corea del Sud, Cina) ma anche mercati nuovi come l’Australia, Israele e i Caraibi. Numerose sono state le iniziative commerciali attuate nel corso dell’anno in tutto il mondo così come i nuovi prodotti lanciati insieme al restyling di etichette e materiali per rendere ancora più interessante per i consumatori l’incontro con i vini del Gruppo.
LA CERTIFICAZIONE DELLA PRODUZIONE E DEI VINI
Il Direttore Generale Francesco Giovannini ha esposto in Assemblea le numerose iniziative basate sul rafforzamento della ricerca, sulla consulenza tecnica in campagna e sul consolidamento della qualità e dell’eccellenza raggiunte. Il Gruppo è focalizzato nel suo ruolo di azienda agricola diffusa di territorio, basata sul lavoro e sull’opera attenta dei viticoltori soci, costantemente orientata alla qualità e alla tutela ambientale. In quest’ottica i soci del Gruppo Mezzacorona hanno ottenuto anche nel 2020 la Certificazione delle uve prodotte secondo il Sistema di Qualità Nazionale per la Produzione Integrata (Sqnpi), tappa fondamentale e necessaria che ha già permesso la Certificazione dei vini e il loro lancio su tutti i mercati internazionali. E’ questo un obiettivo strategico del Gruppo Mezzacorona, rivolto a soddisfare le richieste dei consumatori in tutto il mondo sempre più attenti, preparati e sensibili rispetto alle tematiche della salubrità dei prodotti e alla salvaguardia dell’ambiente. La visione strategica della sostenibilità impostata e attuata dal Gruppo Mezzacorona ha l’obiettivo di valorizzare il grande lavoro dei propri soci al servizio del territorio, sia nella sua dimensione ambientale e della salute in primis ma poi con forti valenze sociali, economiche e di esternalità positive sul territorio nel suo complesso. Va ricordato che Mezzacorona è stata la prima azienda in Trentino negli anni Settanta a puntare sulle Doc e a sperimentare con successo le pratiche più avanzate per la produzione integrata, come la confusione sessuale poi adottata da tutti i produttori trentini.
LA TERZA EDIZIONE DEL “BILANCIO DI SOSTENIBILITA'”
Coerentemente con la visione della sostenibilità, il Gruppo Mezzacorona ha pubblicato la terza edizione del “Bilancio di sostenibilità”, nel quale sono state puntualmente rendicontate le buone pratiche sostenibili aziendali: dal risparmio energetico alla salvaguardia dell’ambiente con la riduzione degli agrofarmaci utilizzati, dalla gestione delle risorse naturali alla depurazione delle acque, in un ricco volume utilissimo per meglio approfondire e conoscere la realtà attuale del Gruppo Mezzacorona e tutte le azioni portate a compimento o in fase di attuazione per fare diventare Mezzacorona un’azienda sostenibile a 360 gradi.
RICONOSCIMENTI E PREMI PER I VINI E GLI SPUMANTI TRENTODOC DEL GRUPPO
Il Rotari Flavio Trentodoc ha ottenuto per la settima volta consecutiva l’ambito riconoscimento dei 3 Bicchieri del Gambero Rosso anche per il 2021. A dimostrazione del livello di qualità ormai stabilmente raggiunto sia dagli spumanti che dai vini del Gruppo, numerosi sono stati i premi vinti nelle varie manifestazioni e concorsi a livello internazionale.
Tra questi, prestigiosi sono stati i riconoscimenti ottenuti nel concorso “Champagne and Sparkling Wine World Championship” che si tiene a Londra ogni anno curato dal famoso giornalista e scrittore britannico Tom Stevenson, che ha riconosciuto agli spumanti di Rotari ben 3 medaglie d’oro e 8 d’argento così come grande apprezzamento stanno riscuotendo costantemente le Riserve. E’ continuato anche nel 2020 il progetto di valorizzazione territoriale e di eccellenza enologica denominato “Musivum” (Mosaico), che ha visto il lancio della quarta proposta, il Gewürztraminer Trentino Superiore Doc, che si è aggiunto alle prime tre selezioni di vini top: il Pinot Grigio e il Müller Thurgau, entrambi Trentino Doc Superiore e lo Chardonnay Alto Adige Doc Tolloy, con le uve della Cantina partner di Salorno.
SOCIAL MEDIA, CHE RISULATI
Uno dei passaggi più interessanti degli ultimi anni è stato anche l’investimento rilevante sui social media. I tre marchi principali Mezzacorona, Rotari e Feudo Arancio hanno raggiunto, nei vari strumenti social di Gruppo, quasi 1.000.000 di like complessivi, un numero che pone ancora una volta Mezzacorona ai vertici nazionali per l’interesse social.
E infatti Mezzacorona è giunta seconda nella rilevazione annuale 2020 della società specializzata Omnicom PR Group sulle cantine italiane più social.
C.d.G.