L’arte Siciliana torna a vestire i nuovi bicchieri di Birra Messina che, anche nel 2024, prosegue nel suo percorso di omaggio all’isola che le ha dato i natali, ispirandosi alle sue ricchezze. A quattro anni dal primo lancio, i 3 nuovi bicchieri chiudono la collezione di 9 capolavori, per dare vita a un vero e proprio viaggio-tributo alla scoperta delle 9 province siciliane. Le nuove creazioni, firmate dagli artisti siciliani Michelangelo Lacagnina, Alessandra Pennino e Valerio Pirrone, sono state presentate in anteprima alla Milano Design Week all’interno del percorso espositivo all’interno del Bar Meraviglia. I decori dei tre nuovi bicchieri, ispirati ai mosaici di Piazza Armerina (Enna), al mandorlo in fiore di Agrigento e ai Castelli di Caltanissetta, raccontano sia la storia degli artisti che ne hanno ideato i fregi, sia l’impegno concreto di Birra Messina nel celebrare l’arte di questa meravigliosa terra, unendo così tradizione e innovazione.
GLI ARTISTI CHE HANNO FIRMATO I 3 NUOVI BICCHIERI DI BIRRA MESSINA
Michelangelo Lacagnina, specializzatosi come Interior art Designer, esprime il calore e la poesia della quotidianità siciliana attraverso corpose pennellate dense di colore e luminosità nella decorazione del bicchiere dedicato a Enna. L’artista si è ispirato alla Villa Romana del Casale, della quale ha estrapolato una ghirlanda di foglie di edera, un tralcio di fogliame di alloro e di acanto, riproponendo le sinuosità delle volute e dei girali con le consuete bacche. Ha dato inoltre attenzione scrupolosa alle costruzioni geometriche dei medaglioni e dei rosoni che si susseguono in ogni decorazione musiva e che sono rappresentate in più lembi del corpo del bicchiere. La composizione proposta sviluppa un vero e proprio racconto: semplicemente ruotando il bicchiere si possono rivivere le meravigliose lavorazioni musive della Villa, esempio eccellente della cultura artistica della Sicilia.
Alessandra Pennino, nata ad Agrigento e con un passato da pittrice, ha fatto della natura e della cultura siciliane le sue fonti d’ispirazione. Ha così basato la progettazione del bicchiere dedicato ad Agrigento sullo studio della forma dell’albero di mandorlo, ricercando armonia compositiva tra gli intrecci dei suoi rami e la stilizzazione del suo fiore. Il risultato è un susseguirsi di elementi sinuosi e decorativi che creano una cornice floreale i cui fiori sono appena accennati con piccole pennellate di colore. Un disegno che nasce per raffigurare la primavera siciliana, così come la vedono gli occhi dell’artista: delicata, gioiosa e allo stesso tempo elegante. La scelta dei colori richiama il calore mediterraneo che, fondendosi con il giallo luminoso della birra, ricordano il mare, il cielo sereno e il sole brillante.
Valerio Pirrone, che scopre fin da bambino la passione per l’arte e il disegno del corpo umano, prende ispirazione per la sua creazione da uno dei castelli meglio conservati della provincia di Caltanissetta, il Castello di Mussomeli, costruito tra il 1300 e il 1400 e decorato in stile gotico chiaramontano. Sono tipiche le modanature a zig zag e gli ampi archi a sesto acuto, riportate anche nella parte frontale del disegno del bicchiere.
Per altre info www.birramessina.it