Lo chef bistellato del ristorante “Duomo” di Ragusa Ibla, Ciccio Sultano, ne ha pensata un’altra delle sue. E si sdoppia. Entro maggio, infatti, aprirà un suo nuovo locale (nome ancora celato da mistero). Sultano aprirà una panetteria.
Badate bene, non una semplice panetteria. Ma una vera e propria boutique del pane e dei lievitati. Ma non solo.
Il nuovo locale di Sultano si troverà in via dell’Orfanotrofio nei bassi del palazzo Di Quattro, una splendida costruzione del ‘700, realizzata dal duca Arezzi di San Filippo. Il locale di Sultano si troverà in quelle che una volta erano le antiche stalle dei puledri, una cornice fantastica. Proporrà pane fatto con grani selezionati, prodotti di alta gastronomia e piatti pronti preparati dallo staff di Sultano, coordinati dal suo sous chef, Beppe Cannistrà. Un pranzo completo potrà costare tra i 16 ed i 35 euro. Sarà una cucina essenziale, ma sempre di matrice gourmand, in cui l’attenzione alle materie prime utilizzate sarà fondamentale. Sultano, così, continuerà a fare la spola tra il Duomo ed il suo nuovo locale. Dove non solo si potrà mangiare un croissant al burro, bere un caffè, pranzare o cenare, ma anche assistere ad eventi realizzati in collaborazione con artisti locali. Lo chef, poi, sta pensando ad una collaborazione con i panettieri italiani per creare una sorta di gemellaggio internazionale e far conoscere le potenzialità dei nostri prodotti all’estero. Sarà proposto anche un menu vegetariano, avvicinandosi, in punta di piedi, al mondo vegan.
“Una nuova sfida che accetto con entusiasmo – dice Sultano -. Si tratta di una nuova avventura imprenditoriale che ha come obiettivo quello di offrire ai miei clienti un’altra occasione per mangiare prodotti di alta qualità. Ci concentreremo molto sul pane ed i lievitati perché anche in questo campo, la Sicilia ci offre occasioni meravigliose che vogliamo cogliere e sfruttare”.
(Ciccio Sultano con i soci di Aiagaia, Paolo Moltisanti e Carmelo Cilia)
Ma la nuova panetteria, non è l’unica scommessa imprenditoriale di Sultano, perché da qualche mese a questa parte, con Paolo Moltisanti e Carmelo Cilia, è socio dell’azienda “Aiagaia” che produce uova e pollame di altissima qualità, frutto di un allevamento realizzato nelle campagne attorno a Ragusa Ibla. Chi ha assaggiato queste uova, prodotte dalle galline di razza livornese o siciliana, ne è rimasto colpito per la loro bontà. Si tratta di un allevamento che da molti spazi agli animali, visto che ogni gallina ha dai 4 ai 6 metri quadrati di terreno dove poter vagare.
Giorgio Vaiana