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Scenari

Dopo la chiusura il ristorante stellato Le Gavroche di Londra mette all’asta i vini

24 Febbraio 2024
Una parte della cantina del ristorante Le Gavroche, all’asta con Christie’s Una parte della cantina del ristorante Le Gavroche, all’asta con Christie’s

Un’occasione unica per i collezionisti di etichette prestigiose: Oltre 100 lotti del ristorante Le Gavroche di Londra saranno messi all’asta online da Christie’s dal 10 al 24 aprile.

Le Gavroche, due stelle Michelin, ha completato il suo ultimo servizio per i clienti il 13 gennaio, facendo calare il sipario su 57 anni di attività nel cuore di Mayfair a Londra. Come riporta Decanter l’asta dei vini della cantina del locale avrà ile migliori bottiglie di Bordeaux, Borgogna e Rodano, oltre a Champagne e Porto d’annata.

I lotti specifici finora confermati da Christie’s includono un Romanée-Conti Grand Cru 2013 di Domaine de la Romanée-Conti, stimato 9.000-12.000 sterline a bottiglia, Champagne Le Mesnil 2002 di Salon da 700-900 sterline a bottiglia, Musigny Grand Cru Vieilles Vignes 2010 del Domaine Comte Georges de Vogüé da 500-600 a bottiglia e Corton-Charlemagne Grand Cru 2017 del Domaine Bonneau du Martray sempre da 500-600 sterline per Magnum. 

La vendita comprenderà anche opere d’arte e altri oggetti speciali di Le Gavroche che hanno un significato per la famiglia Roux e che sono familiari a tutti coloro che hanno mangiato al ristorante.

Tim Triptree, direttore internazionale dei vini di Christie’s, ha dichiarato: “Dal 1967 Le Gavroche si è costruito una reputazione invidiabile come uno dei migliori ristoranti al mondo, oltre che per la sua eccezionale e ampia carta dei vini. Siamo lieti di offrire una selezione della loro cantina”.

Benedict Winter, del dipartimento collezioni private e iconiche di Christie’s Londra, ha aggiunto: “Siamo entusiasti di dare ai clienti vecchi e nuovi l’opportunità di acquistare un pezzo di storia”.

Molti chef rinomati si sono formati nella cucina di Le Gavroche, tra cui Gordon Ramsay, Marcus Wareing, Pierre Koffmann e Marco Pierre White.