In relazione al solo andamento del 2023 vs 2022, Instagram si attesta come il social più utilizzato, cala Facebook mentre LinkedIn è il canale che cresce maggiormente con +260% dei follower in aggregato. Questi, in sintesi, i risultati della decima edizione della ricerca “Il gusto digitale del vino italiano” condotta da Omnicom PR Group Italia, società di consulenza strategica in comunicazione attiva con oltre 80 uffici in 30 Paesi, che ha analizzato la presenza e le attività online delle prime 25 aziende vinicole italiane per fatturato secondo l’indagine Mediobanca 2023.
ANALISI 2023, L’EVOLUZIONE DIGITALE DEL COMPARTO
I canali social
LinkedIn è presidiato oggi da 20 cantine su 25 (contro le 13 del 2022), con un incremento in aggregato di follower di più del 260% rispetto al 2022. Il social è utilizzato prevalentemente per presentare aziende e professionisti che stanno dietro al prodotto e presentare le iniziative avviate. Instagram continua a crescere rispetto a tutti gli altri social, con un incremento in aggregato di follower del 28% rispetto al 2022 (era del 20% nel 2022 rispetto al 2021). Oggi sono 20 su 25 le aziende ad avere un account ufficiale (contro le 18 del 2022). Facebook registra invece una contrazione pari ad un -8% di follower (era del +1% nel 2022 rispetto al 2021). YouTube è presidiato (con poca intensità) da 19 aziende (contro le 16 del 2022) mentre X solo da 10 (dato in leggero aumento rispetto a 9 del 2022). Presenti in Wikipedia invece, molto utile anche in ottica Serp (Search Engine Results Page), solo 9 cantine (rispetto alle 7 del 2022). TikTok registra solo 5 aziende su 25 (contro le 4 su 25 del 2022).
A dieci anni dalla prima edizione de Il gusto digitale del vino cambia l’approccio alla comunicazione delle cantine nei canali social: se prima si prediligevano contenuti mirati alla vendita del prodotto e con una frequenza di aggiornamento non programmata, si passa ad un tipo di comunicazione che abbraccia tematiche che non riguardano solo il prodotto finale, ma anche tutto ciò che lo circonda (il territorio, i dipendenti e la sostenibilità). Anche la frequenza di aggiornamento diventa sempre più organizzata, oggi guidata da rubriche o sezioni del sito specifiche e con contenuti ordinati attraverso piani editoriali.
E-commerce
Dopo l’incremento del numero degli e-commerce proprietari nel 2022, nel 2023 si registra una pausa e viene confermato il numero di 13 cantine su 25. L’esperienza utente non risulta particolarmente evoluta limitandosi alla presentazione dei prodotti e alla gestione del processo di acquisto. Tuttavia, è evidente la volontà delle principali aziende del comparto di voler accompagnare direttamente i consumatori in tutte le diverse fasi della relazione marca-persona. Nel 2014 le cantine con e-commerce proprietario erano 2 su 25.