Ritorna la selezione delle 100 donne di successo del 2023 secondo la rivista Forbes, appena distribuita in edicola che con il loro impegno e capacità di leadership hanno aggiunto valore a settori quai arte, lifestyle, finanza, sport, contribuendo così alla crescita del nostro Paese. Scorrendo l’elenco delle super-donne di quest’anno – è il sesto anno che la rivista pubblica questa selezione – ne abbiamo trovate un buon 20% che ha uno stretto rapporto con il mondo del vino, della ristorazione, della ricezione alberghiera, nella promozione della produzione agroalimentare italiana ma, anche, a comunicare questi importanti settori trainanti per l’economia del nostro Paese.
Così come fa la rivista Forbes, anche noi seguiamo il rigido ordine alfabetico nella citazione delle donne di successo che abbiamo individuato come quelle che per il loro profilo professionale, probabilmente potrebbero interessare i nostri lettori. E, così, partiamo proprio con il vino, Altesino, pilastro della produzione vinicola di Montalcino che l’anno scorso ha festeggiato il primo mezzo secolo di attività, continuando ad essere punto di riferimento della docg Brunello di Montalcino. Fra le 100 donne di successo c’è Alessandra Angelini che di Altesino – con una produzione media di 250.000 bottiglie – è il ceo. A fare compagnia alla signora Angelini c’è Dominga Cotarella che di Famiglia Cotarella con azienda fondata dai fratelli Riccardo e Renzo Cotarella a Montecchio, in provincia di Terni, ne è ceo e che con Marta ed Enrica rappresenta un esempio di grande sodalizio tra donne. Seguendo l’ordine alfabetico, irrompe Mariella Avino proprietaria e manager di Palazzo Avino, gemma dell’architettura mediterranea con vista su quell’angolo di “paradiso” che è Ravello e, possiamo dire difficile da descrivere per la sua straordinaria bellezza. Ogni camera racconta la storia del territorio con le sue ceramiche vietresi, la pittura bianca a calce e le finestre ad arco ma, anche, con le proposte dei due ristoranti presenti nella struttura. Segue Vanessa Carlon, che con Palazzo Maffei, una casa museo che merita un viaggio apposito, di cui è la direttrice, ci porta ad un altro luogo fiabesco del nostro Paese, Venezia. Mentre con la segnalazione di Catia Bastioli, amministratrice delegata di Novamont, arriva l’attenzione per la sostenibilità, visto che questa è un’azienda che promuove un modello di bioeconomia basato sull’uso efficiente delle risorse rinnovabili e sulla rigenerazione territoriale. Mentre Chiara Petrioli è la fondatrice di WSense, l’impresa più innovativa al mondo nella raccolta e nella gestione dei dati per la protezione degli oceani, tanto da essere in condizione di poter dare un contributo veramente rivoluzionario alle politiche di contrasto al cambiamento climatico e al recupero ambientale con i suoi sistemi di monitoraggio e comunicazione subacquei basati su tecnologie brevettate come le piattaforme ad onde acustiche e tecnologie ottiche senza fili. Cristiana Rogate, presidente di Refe, tra le prime aziende italiane ad occuparsi dei temi di Csr e sostenibilità, tanto da divenire punto di riferimento per il management della sostenibilità in ambito privato, pubblico e no profit.
Invece Rossana Bettini Illy, presidente dell’Istituto Internazionale Chocolier nonché panel leader sensorialista, ci porta nel dolce mondo del cioccolato che lei riesce a raccontare con straordinaria grazia attraverso libri di grande successo editoriale. Leggendo qualcuno di questi testi (Cioccolato rivelato. Il cibo degli dei tra verità e falsi miti; E’ autentico cioccolato), il cioccolato diviene un prodotto conosciuto da tutti perché la signora Bettini ha il pregio di sapersi spiegare a tutti. E siamo arrivati al mondo della ristorazione, con la raffinata figura della bravissima Cristina Bowerman, chef di Glass Hostaria di Roma e quella altrettanto elegante di Vittoria Ferragamo manager de Il Borro, relais & chateau immerso nella campagna toscana. Ma, anche, se pure su diversi livelli visto che si tratta di ristorazione collettiva, Valentina Pellegrini vicepresidente dell’azienda di famiglia, famosa anche per le numerose iniziative di solidarietà a favore di persone in difficoltà. Mentre con Fausta Colosimo, head of international markets di Caffè Trucillo, che oltre ad offrirci un ottimo caffè, ci permette di inoltrarci nel mondo delle specialità alimentari che vede sfilare anche Miriam Eceolaza, managing director Southern Europe di Pernod Ricard e Manuela Polli, corporate strategy & development manager di Fratelli Polli, storica azienda conserviera della Toscana. Poi c’è la raffinata Csaba dalla Zorza cuoca, scrittrice, conduttrice tv che precede Sara Digiesi, ceo di Best Western, catena di alberghi punto di riferimento per la clientela business e leisure in tutto il mondo da oltre 75 anni conosciuto anche come un brand capace di offrire il meglio a chi viaggia. Sara Digiesi è in compagnia di Giada Filippetti della Rocca, founder e ceo di Elite Villas a cui fanno capo una serie di ville nei luoghi più ameni d’Italia, come Capri e la Penisola Sorrentina. Anna Lambiase, founder e presidente di Irtop Consulting che fra i suoi clienti annovera Longino & Cardenal, azienda specializzata nella selezione, importazione e distribuzione di raffinate specialità alimentari e, nel settore della comunicazione è in compagnia di Manuela Ronchi, founder di Action Agency, che ha collaborato con grandi artisti italiani e, adesso, fra i suoi clienti, figura Fiasconaro e Comte de Champagne. Infine, Alessandra Ricci è, da un anno, Amministratrice delegata Sace, la società pubblica la cui missione è quella di aiutare le aziende italiane ad andare all’estero, assicurando il credito all’esportazione, offrendo garanzie e più in generale accompagnandole grazie al patrimonio di conoscenze accumulate sui mercati di tutto il mondo.