Una classifica da “leccarsi i baffi” quella stilata da TasteAtlas, portale internazionale che si occupa di viaggi e cibo con le 100 città del mondo con la più buona offerta di cibo tradizionale. A sorpresa un podio con due italiane, tre se consideriamo anche il quarto posto. Vince Firenze, seguita da Roma, poi Lima. E al quarto posto Napoli. Ma la presenza delle città italiane è fitta, con 15 città inserite in classifica. con alcune grosse sorprese. Attraverso un’analisi che comprende le valutazioni della cucina locale, di quella nazionale e soprattutto dei migliori ristoranti, il portale ha stilato una classifica delle migliori città a livello globale in cui è possibile gustare il cibo locale.
Come detto, al primo posto c’è Firenze, dove “la scena gastronomica locale è una deliziosa fusione di fascino del vecchio mondo e moderna innovazione culinaria, con un’enfasi unica sulla ristorazione da fattoria a tavola e una serie di intime trattorie a conduzione familiare. La cucina tradizionale fiorentina si caratterizza per la sua semplicità e l’attenzione per gli ingredienti locali di alta qualità”. Ed è nel capoluogo toscano che si ritrovano i piatti più amati della tradizione locale, ovvero la schiacciata, la bistecca alla Fiorentina, il lampredotto, la ribollita, le pappardelle al cinghiale e la trippa alla Fiorentina. Se invece preferite la pasta, allora non vi resta che scegliere la capitale d’Italia ma soprattutto delle trattorie in cui poter gustare la pasta alla carbonara, la cacio e pepe e le penne all’arrabbiata. Sono infatti questi alcuni dei piatti preferiti da chi va a Roma, che si classifica al secondo posto. Senza dimenticare ovviamente la pizza al taglio e il saltimbocca alla romana. Al terzo posto c’è invece Lima, capitale del Perù, dove “la gente del posto ama particolarmente il ceviche, un piatto a base di pesce crudo marinato in succhi di agrumi e speziato con peperoncino”. Al quarto posto c’è poi un’altra italiana: Napoli. Qui le persone amano mangiare la pizza, ma non disdegnano gli spaghetti alle vongole e gli spaghetti alla puttanesca, mentre sembrano amare sfogliatelle e babà. Per trovare la quarta città italiana bisogna scendere al decimo posto, dove c’è Milano, descritta come “la capitale mondiale della moda” che riesce però a offrire “il meglio della cucina tradizionale lombarda, insieme a bar per aperitivi alla moda”. Il risotto alla milanese è patrimonio della cultura locale, così come ossobuco alla milanese, cotoletta alla milanese, cassoeula e busecca. Per quanto riguarda la Sicilia, tre le città inserite: Taormina, Palermo e Catania.