Un nuovo assunto su cinque in Italia è nel food. A rilevarlo è la Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi sui dati nazionali relativi ad aprile 2019 del sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con Anpal (Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro).
Dall'analisi di mercato emerge, che tra cuochi, camerieri, altri servizi turistici, operai specializzati e conduttori di macchinari nell'industria alimentare, sono oltre 82 mila le entrate previste dalle imprese in Italia ad aprile 2019, una su cinque sul totale di tutti i settori (415 mila). La Camera di commercio spiega nel dettaglio che si tratta di 73 mila tra cuochi e camerieri con oltre uno su tre che ha meno di 29 anni (36,7% del totale delle entrate). Giovane anche il 27% dei quasi 9 mila operai specializzati nell'industria alimentare.
Al 2017 sono circa 615 mila le entrate di dipendenti del food assunti all'anno dalle imprese. Le figure più richieste sono i camerieri (300 mila) e i cuochi (132 mila). Seguono i baristi (89 mila), gli addetti alla preparazione, alla cottura e alla distribuzione dei cibi (41 mila) e i pasticceri e gelatai (14 mila). “Il settore del food – ha commentato il membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi Guido Bardelli – offre importanti opportunità di lavoro nella ristorazione e negli alberghi, con un indotto in molti settori collegati. Puntiamo a far conoscere questi mestieri nei giorni dedicati a Milano Food City, il fuorisalone dedicato al cibo”.
C.d.G.