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Scenari

L’alluvione in Emilia Romagna, Lollobrigida e Prandini: “Sostegno alle aziende”

04 Maggio 2023
Ettore Prandini - ph Vincenzo Ganci, Migi Press Ettore Prandini - ph Vincenzo Ganci, Migi Press

“Intervenire subito per aiutare le popolazioni colpite dal maltempo e sostenere le aziende, che hanno subito milioni di euro di danni”. E’ l’appello del presidente della Coldiretti Ettore Prandini che con il ministro dell’agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida ha espresso cordoglio per le vittime e si è recato nelle aree epicentro dell’ultima ondata di maltempo che ha sconvolto l’Italia con morti, esondazioni e fiumi di fango su campi, vigneti e frutteti per portare la propria solidarietà, verificare i danni e visitare le fattorie colpite come l’azienda Zardi di Castel Bolognese, in provincia di Ravenna, dove melma e pioggia hanno investito frutteti di kiwi e albicocche. “Serve garantire l’arrivo degli aiuti nel minor tempo possibile e dare a queste zone martoriate la possibilità di riparare i danni e ripartire” afferma Prandini nel sottolineare che “non c’è tempo da perdere soprattutto in un momento in cui il Paese ha bisogno di tutto il suo potenziale per affrontare le turbolenze internazionali, resistere alle pressioni finanziarie dei mercati e non perdere il treno della ripresa economica”.

Anche perché oltre al danno immediato sui raccolti persi, sulle strutture e sui macchinari c’è anche il rischio che l’eccesso di acqua nel terreno venga assorbito troppo lentamente danneggiando le radici fino a farle marcire. Per questo dove è possibile è necessario creare dei piccoli canali di scolo delle acque in modo da drenare più velocemente i terreni e limitare il più possibile i danni dell’alluvione. In Italia l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che – conclude la Coldiretti – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne che hanno superato i 6 miliardi di euro nell’ultimo anno.