La notizia di qualche giorno fa sulle presunte irregolarità sui fondi europei da parte, come scrive la Guardia di Finanza di Unione Italiana Vini e VeronaFiere, ha suscitato tanto clamore.
Com’era lecito attendersi. Dopo la replica di Unione Italiana Vini (leggi questo articolo>), non è tardata nemmeno la replica di VeronaFiere: “Con riguardo alle notizie pubblicate in ordine alla pendenza di un’indagine nei confronti di Veronafiere, la Società comunica di non essere destinataria di alcun provvedimento di sequestro e che, per quanto noto, nessun dirigente o dipendente di Veronafiere risulta sottoposto ad indagini. Veronafiere confida pertanto nell’operato della Magistratura e nell’accertamento della propria estraneità ad eventuali ipotesi di illeciti nei confronti dell’Unione Europea”, si legge nella nota stampa di Veronafiere sull’indagine in corso.
C.d.G.