Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Scenari

La pioggia “benedetta” tra i vigneti di Bordeaux e i vignerons esultano: “Era ora”

23 Settembre 2015
Vigneti Bordeaux Vigneti Bordeaux

Nessuna vendemmia anticipata. Si inizierà come previsto il 28 settembre

La pioggia “benedetta” del mese di settembre ha salvato un’intera annata nelle zone del Bordeaux e, soprattutto, mantenuto l’inizio della vendemmia al 28 settembre. Una data ben cerchiata in rosso sui calendari dei vigneron francesi che, visto l’andazzo di questa estate, temevamo un inizio anticipato e di molto del raccolto delle loro uve.

Invece a Saint-Estèphe sono caduti tra i 50 e i 60 millimetri di pioggia, mentre a Margaux tra i 40 e i 50 millimetri. In generale, la stazione meteorologica di Mérignac, ha registrato precipitazioni per 58 millimetri, un dato che riequilibra le medie stagionali. Ma che soprattutto fa tirare un respiro di sollievo ai produttori del vino più conosciuto del mondo.
Le viti, come detto da produttori sono in ottima salute, hanno una buccia spessa e la maturazione procede senza intoppi.

Basile Tesseron di Château Lafon Rochet a Saint-Estèphe ha detto a Decanter: “Fino alla metà della scorsa settimana avevamo pensato che avremmo dovuto iniziare a raccogliere presto, ma in realtà stiamo solo iniziando in due piccoli appezzamenti di viti giovani di Merlot. Per il resto delle uve cominceremo come previsto, il 28 settembre”.
Per gli esperti, quella del 2015 sarà una grande annata. Questo perché i pochi giorni di pioggia di agosto hanno attivato le spore di muffa, ma il caldo le ha rapidamente asciugate lasciando la qualità delle uve intatta. In questo momento i produttori sono molto tranquilli ed attendono con pazienza la perfetta maturazione delle uve.

Ma Tesseron punzecchia i colleghi: “Si tratta di una vendemmia che promette di essere eccezionale, ma una buona annata non si fa solo in vigna. Occorrono professionisti anche in cantina”.

C.d.G.