Anche quest’anno Cronache di Gusto ha stilato una lista dei 100 personaggi più potenti del vino in Italia. La Wine Power List, come è noto, viene realizzata in concomitanza con il Vinitaly. La classifica è l’articolo principale di un magazine in carta stampata distribuito gratuitamente al Vinitaly. La classifica è anche on line (www.winepowerlist.it) e si potrà leggere pure in lingua inglese. Oltre ai cento nomi della classifica quattro personaggi occupano i posti Top of the Top, ovvero in Cima alla Cima, una sorta di fuori lista per quattro nomi che negli anni (il 2014 è il primo anno della Wine Power List) hanno occupato il primo posto e mantengono ancora oggi un ruolo di primissimo piano. Una sorta di “senatori a vita”. Si tratta del produttore toscano Piero Antinori (Top of the Top da quest’anno), del presidente degli enologi Riccardo Cotarella, del produttore piemontese Angelo Gaja e del consulente scientifico di Vinitaly International Academy e presidente del Comitato nazionale Vini Attilio Scienza.
Quest’anno circa il 30 per cento di new entry tra titolari di cantine di fama, presidenti di consorzi, politici, alti burocrati, influencer, e diversi manager a capo di società collegate con fondi di investimento che stanno facendo shopping di aziende vitivinicole in varie parti d’Italia. Per tutti il simbolino della freccetta che indica la posizione nella classifica precedente o quello della new entry. Per noi di Cronache di Gusto “la Wine Power List è una mappa del peso specifico di tanti protagonisti del vino in Italia. Non sono sempre i fatturati, i numeri di bottiglie o il mestiere di politico o alto burocrate a indicarci il reale potere. C’è dell’altro. Quest’anno sentiamo forte il ritorno del primato della politica tanto che il numero 1 della classifica è occupato dal ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida”.