La Côte de Beaune colpita ancora una volta dalla grandine.
Per il terzo anno consecutivo eventi climatici estremi mettono a dura prova i produttori del salotto francese dimora del più pregiato Pinot Noir.
Santenay, Pommard, Volnay and Meursault sono le denominazioni dove la grandinata si è dimostrata più intensa e devastante. Tanto che molti vigneron l'hanno paragonata ad una raffica di proiettili sparati da una mitragliatrice. Per evitare il formarsi della tempesta, i produttori sono ricorsi all'utilizzo, popolare in tanti territori viticoli, anche nelle Langhe, dei cannoni antigrandine. Ne sono stati usati ben 30. Ma a nulla è servito. Alcuni vigneti sono stati distrutti per il 90%. Il mal tempo ha gettato non poca preoccupazione tra le cantine che nutrivano quest'anno la speranza di reintegrare le scorte dopo gli scarsi raccolti del 2012 e del 2013 a causa delle tempeste. Il mal tempo insiste sulla francia da settimane. E ha compromesso anche molti vigneti a Bordeaux.