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Scenari

La Forneria Messina apre a Palermo: nel nuovo locale la proposta di pizze e carni

09 Settembre 2024
Gianmichele Messina ed Elena Caracciolo Gianmichele Messina ed Elena Caracciolo

E’ una storia di famiglia che continua. Un’evoluzione. Per dirla in maniera diversa una 4.0. La Forneria Messina, storico locale di San Martino delle Scale, la frazione montana di Monreale, apre una sua nuova sede nel capoluogo, a Palermo, in viale delle Alpi. Una scelta quasi “spinta” dalla clientela del locale di Gianmichele che ha deciso, dopo anni di grandi successi e riconoscimenti, di aprire la versione “2” del suo locale. Cosa ci sarà a Palermo? Sicuramente la pizza firmata da Gianmichele, world master chef della Nip, la Nazionale Italiana Pizzaioli, ma anche tante attese novità. Come la sezione studiata appositamente per gli amanti della carne. La storia della Forneria Messina inizia nel 1980, quando Pietro Messina, papà di Gianmichele, decise di riaccendere il vecchio forno a legno, dove la mamma spesso faceva il pane. Gianmichele era appena un bambino, ma fu subito affascinato da questo mondo dell’arte bianca. “Ricordo che quei mesi estivi furono come una grande festa perché il profumo del pane appena sfornato attirava tantissima gente che veniva a San Martino per le vacanze estive – racconta Gianmichele – Io, con la mia bicicletta, cominciai a fare le consegne presso la varie villette della frazione”. Pane prima, certo. E poi, quando Pietro decise di investire sull’attività, con un forno più grande, arrivò anche la produzione di pizze, sfincioni e biscotti. E poco dopo anche un piccolo banco con i prodotti caseari. Galeotto fu il viaggio di nozze in California, nel 2000, con la neo-moglie Elena Caracciolo. “Tornammo con tante idee e progetti”, racconta Gianmichele. La prima fu quella di trasformare in enoteca il piccolo locale adiacente al panificio. Gli anni passavano. L’enoteca aveva sempre un maggiore successo. Così come la produzione gastronomica del locale monrealese. La Forneria divenne punto di riferimento per il pane “cunzatu”.

Pietro Messina Pietro Messina

Nel 2009, Pietro lascia la gestione del locale ai figli. Importante investimento da parte loro per farla diventare quella che è conosciuta oggi, con grande attenzione alla pizza (a partire dagli impasti e da una rigorosa selezione di materie prime), ma anche di un’offerta gastronomica dedicata alla carne e ai prodotti del territorio. “Ora è venuto il momento di fare un altro grande passo, un nuovo viaggio nel gusto”, dice Gianmichele. In viale delle Alpi, al civico 4 a Palermo, dunque aprirà (a metà ottobre?) la Forneria 4.0. Ci sarà Gianmichele, certo, con la moglie Elena e il figlio Pietro. Con loro anche Massimiliano Polizzotto, un vecchio amico, ma anche “una figura di grande spessore per competenze tecniche e progettuali, utili oltre che al contributo alla realizzazione del nuovo punto anche per l’espansione del marchio Forneria Messina”, sottolinea Gianmichele. Cosa ci sarà nel nuovo locale? “Una cucina essenziale, senza fronzoli – dice Gianmichele – lontana dalle modernità gourmet”. La parte dedicata alla carne, con le bistecche alla brace e gli stinchi di maiale, ma anche la porchetta. Per non parlare del baccalà e delle pizze fatte con un impasto che è ormai un must di Gianmichele. E poi una grande selezione di birre artigianali. Insomma la Forneria 4.0 sarà una pizzeria e steak-house principalmente. “Abbiamo deciso di puntare su questi simboli di italianità nel mondo – conclude Gianmichele – offrendo un menù breve per garantire ai nostri clienti solo piatti realizzati con i migliori ingredienti e la massima cura. Siamo, credo, il primo brand in Italia che ha deciso di specializzarsi unicamente su due tipologie di portate, la pizza e la carne”. Il locale, grande 250 metri quadri, avrà circa 130 posti a sedere e diverse aree relax con divani dove poter gustare una birra e ascoltare della buona musica. Ci sarà anche uno spazio esterno bioclimatico, dedicato soprattutto ai cocktail.