(Tintilia)
La famiglia Rockefeller scopre i vini del Mezzogiorno. In un'intervista alla rivista mensile “Infoimpresa”, l'imprenditore Matthew Bucklin, 36 anni, marito di Ariana Rockefeller, racconta il suo legame con il nostro Paese.
“Al di là delle trasferte di lavoro, io e mia moglie amiamo viaggiare. E la nostra città preferita nel mondo è Roma. A volte vorrei lasciare tutto e trasferirmi vicino al Colosseo. Sono stato in molti posti in Italia: Venezia, Firenze, Roma, Capri. E’ un Paese straordinario. Amo anche la storia e ogni volta che sono in Italia non posso che immergermi nei suoi straordinari territori. Recentemente, grazie a mio fratello, maestro sommelier, e ad un'associazione di molisani a Roma, ho scoperto il vino Tintilia e vorrei approfondirne la conoscenza casomai visitando il Molise e altri luoghi del Sud. Essendo una persona particolarmente attiva, amando fare escursioni, correre, andare in bicicletta, nuotare, sciare, non escludo un viaggio in queste aree più sconosciute e riservate del Mezzogiorno d'Italia per mettere in pratica tutto ciò in una diversa dimensione”.
Matthew Bucklin, a capo della multinazionale Quit Company, leader mondiale nei prodotti per smettere di fumare, nel settembre 2010 ha sposato Ariana Rockefeller, stilista di successo, nipote diretta di David Rockefeller, l’industriale multimiliardario scomparso a 101 anni nel 2017. Il nonno ha lasciato un patrimonio immenso, che include anche straordinarie opere d’arte provenienti da quattro dimore della famiglia Rockefeller. Alcune di queste – quadri di Matisse, Monet, Picasso, Seurat – qualche mese fa sono andate all’asta da Christie’s a New York per beneficenza su volere proprio del nonno. La rivista Forbes ha collocato la famiglia Rockefeller al ventitreesimo posto tra quelle più ricche negli Stati Uniti. E, da sempre, è una delle più potenti del mondo.Non è da sottovalutare un possibile investimento nel mondo del vino italiano. E del mezzogiorno in particolare.
C.d.G.