Tre eco-lodge di lusso vista Etna, davanti ad un paesaggio con filari di viti ad alberello e muretti a secco di pietra lavica a fare da cornice. Parliamo dell’ultimo investimento della famiglia Neri a Linguaglossa, nel versante Nord del vulcano, dove da anni è stato avviato un percorso di crescita di altissimo livello sul settore dell’ospitalità. Dopo la luxury farmhouse Casa Arrigo e l’hotel a 5 stelle Villa Neri Resort & Spa, gli eco-lodge esplorano il concetto dell’ospitalità diffusa, rispondono ad una clientela ancora più esigente e ad un target che ama l’esclusività e vivere esperienze immersive e intime nel paesaggio etneo. L’inaugurazione è avvenuta il 14 agosto. E ci sono già prenotazioni fino a metà settembre. “L’idea di sviluppare questo nuovo progetto di ospitalità diffusa di lusso – racconta Santo Neri – è nata quasi spontaneamente per rispondere ad una domanda, crescente, che chiede sempre di più un contatto diretto con la natura intorno, confort, servizi elevati. L’obiettivo è lasciare che in questi mini-appartamenti ci si ritrovi come in un nido, dove si ha tutto: intorno la bellezza etnea, all’interno i servizi più esclusivi. Il nostro target richiede questo tipo di lusso e siamo fieri di farci interpreti di questa esigenza e di trasformarla in realtà sul nostro territorio. Siamo in pochissimi a offrire questo tipo di servizi, ma lo facciamo col massimo impegno e i sacrifici sono ripagati. Dal 2019, anno pre-Covid, ad oggi c’è stata una crescita del 45 per cento in termini di flussi turistici di alta fascia e questo ci ha spinto ad alzare l’asticella dei servizi e chiaramente anche i prezzi. Oggi la camera standard a Villa Neri parte dai 400 euro a notte, ma è stato un crescendo su ogni singolo dettaglio offerto”.
Con gli eco-lodge si completa una gamma di servizi di altissimo livello. Si tratta di tre mini-appartamenti creati dal team della Progen Srl guidata dall’ingegnere Fabio Neri, e ideati in partnership con lo studio Puleo Architettura. Completamente eco-sostenibili e alimentati dall’energia solare ottenuta dai pannelli fotovoltaici sui tetti, i lodge sono delle strutture che si armonizzano con l’ambiente circostante in modo elegante e discreto. La facciata interna è in parte rivestita di pietra lavica, mentre negli spazi interni dominano texture e materiali naturali, pietre e legni. Lo stile è sobrio, minimale, con arredi di design ottenuti dal supporto di maestranze locali e colori naturali delicati, che ricordano alcune facciate di case etnee. Alle pietre si intervallano i tessuti con cui sono rivestite le testate dei letti e le sedie. Tutti e tre gli eco lodge sono dotati di una spa privata con sauna e bagno turno, mentre uno in particolare è provvisto anche di piscina esterna fronte vigne. Veri e propri nidi in cui rilassare mente e corpo, a contatto con la natura intorno e i suoi profumi e colori. In formula B&B, la colazione può essere consumata a Villa Neri o a Casa Arrigo, ma è possibile, su richiesta, avere un servizio in camera. Chi ha fatto esperienza della colazione a Villa Neri ne conosce la natura: prodotti freschissimi, rigorosamente locali e selezioni pregiate di salumi e formaggi, conserve e marmellate accanto alle varianti salate preparate al momento.
Gli eco-lodge sono strutture prenotabili da metà marzo a metà novembre. I prezzi andranno da 800 a 1.500 euro a notte. “Siamo molto felici di questo nuovo progetto, e anche orgogliosi da etnei di legare l’ospitalità di altissima fascia all’enoturismo”, dice Neri. La famiglia è anche produttrice di vini Etna Doc ed è possibile fare esperienza di degustazioni private guidate. Prossimi progetti? “Non mancano – conclude Santo Neri – Vorremmo costruire qui intorno altri lodge e poi c’è sempre tanto da fare anche nel campo vitivinicolo. L’importante è continuare al meglio e non fermarsi mai”.