La stagione eoliana 2024 si apre con una grande e intrigante novità: l’approdo di Patrizia Di Benedetto – una delle figure più significative ed originali della recente storia gastronomica siciliana, nonché prima donna stellata in Sicilia – nella cucina di Capofaro Locanda & Malvasia, la Wine Destination della famiglia Tasca sull’isola di Salina, parte del circuito Relais&Chateaux. “Con Patrizia – che la Sicilia conosce per la “rivoluzione” gastronomica da lei compiuta in tutti questi anni – e la sua storia, la sua maturità, la sua energia è nato subito un grande feeling – dichiara Alberto Tasca d’Almerita – Capofaro guidato da due donne di spessore ed esperienza, la General Manager Antonella Puglisi e Patrizia rappresenta un’ulteriore evoluzione della nostra idea di Ospitalità, contemporanea ed inclusiva”.
La proposta gastronomica di Patrizia Di Benedetto – coadiuvata a Capofaro dal resident chef Yuki Matsuguma, sarà centrata su un approfondito lavoro di selezione e ricerca sulla materia prima, sulla sua compatibilità con l’ormai fragile equilibrio del Mediterraneo ed in linea con i principi di sostenibilità, di cui Tasca è un riferimento internazionale, come dimostra la recente certificazione B Corp; nonchè su una “moderna semplificazione” dei Menù proposti, razionalizzando e variando spesso le proposte in carta, in base alle disponibilità in arrivo sull’isola. “La mia è una cucina decisamente femminile, e per femminile intendo una cucina fatta d’istinto, di sentimento, di creatività – afferma Patrizia – Sono molto felice di cimentarmi con l’isola e vorrei portare a Capofaro il mio modo di intendere il territorio: che non è soltanto quello che si vede, una semplice realtà geografica, ma un’espressione culturale, fatta di tanti altri elementi che esistono e che di solito rimangono invisibili. Una cucina fatta di scambi di saperi e di rapporti con le persone che abitano il territorio e con quelli che ne ricercano l’essenza, nel dialogo con i produttori, nello scambio di conoscenze, nell’interagire con paesaggi diversi”.
In carta, un focus sul Mare: locale, rivisitato, sorprendente; così come grande attenzione al mondo vegetale “di prossimità”: dall’orto della Tenuta ai fornitori locali, stagione dopo stagione. E con selezionate proposte di carne, tecniche di cottura inaspettate, di moderna semplicità e “leggibilità” gastronomica.