Valoritalia, leader nelle certificazioni del comparto agroalimentare in Italia, pioniera nella certificazione dei vini a Denominazione d’Origine, insieme a Eos Solutions, gruppo operante nel settore dell’Information Technology leader in Italia per lo sviluppo di soluzioni Microsoft, annuncia il lancio di Tessa, un innovativo software per la certificazione dei vini italiani a Denominazione di Origine. Il nuovo sistema segna un passo fondamentale verso il rinnovamento digitale di Valoritalia, puntando a ottimizzare i processi tecnologici e operativi grazie all’adozione di una piattaforma integrata basata sulle più avanzate soluzioni Microsoft. Con Tessa, Valoritalia aumenta l’efficienza di tutti i processi collegati alla tracciabilità dei dati, semplifica la comunicazione interna e si dota di sofisticati strumenti di analisi. Inoltre, la nuova piattaforma offre una gestione più efficiente e automatizzata delle operazioni di certificazione, accelera il processo di dematerializzazione e allo stesso tempo consente di migliorare la qualità dei servizi.
Per la certificazione della filiera vitivinicola si tratta di un vero e proprio salto di qualità, consentito dall’integrazione delle tecnologie Dynamics 365 di Microsoft – come Business Central, PowerPlatform, Power BI e Customer Service e Power Pages, sviluppate ed implementate da Eos per Valoritalia. Un’evoluzione di cui potranno avvalersi tutti gli attori della filiera, dai Consorzi di Tutela alle singole imprese, perché godranno di servizi più efficienti e sicuri, già predisposti per assimilare le più avanzate soluzioni tecnologiche. Tessa prevede l’integrazione dell’Intelligenza Artificiale nel processo di certificazione, offrendo numerosi vantaggi, tra cui la riduzione del rischio di frode e algoritmi avanzati a supporto del processo produttivo, dalla vendemmia all’imbottigliamento. Attraverso l’analisi predittiva è possibile analizzare grandi quantità di dati, ottimizzando i processi e contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità aziendale. Per Valoritalia, la decisione di adottare una nuova e innovativa piattaforma digitale nasce dall’esigenza di ridurre i tempi del processo di certificazione, garantire una tracciabilità ancora più accurata di tutte le operazioni aziendali e assicurare, al contempo, un elevatissimo livello di sicurezza dei dati. In particolare, lo sviluppo di Tessa ha permesso di velocizzare le operazioni documentali che accompagnano le fasi di prelievo in campo e in cantina, le analisi chimiche e organolettiche e la gestione dei Contrassegni di Stato.
L’importanza dell’implementazione di Tessa per il comparto vitivinicolo appare evidente considerando che Valoritalia certifica 219 denominazioni di origine, che rappresentano poco meno del 60% della produzione nazionale dei vini di qualità. Solo nel 2023 gli operatori inseriti nel sistema di verifiche di Valoritalia sono stati infatti poco meno di 93 mila e hanno generato circa un milione di operazioni tracciate in ogni dettaglio; una produzione pari 17,7 milioni di ettolitri e oltre 2 miliardi di bottiglie immesse sul mercato, per un valore superiore a 9,2 miliardi di euro. Inoltre, Valoritalia ha gestito 1,27 miliardi di Contrassegni di Stato, ha svolto 8 mila visite ispettive (in campo e in cantina) e analizzato oltre 51 mila campioni di vino, per un totale di 361 mila determinazioni analitiche. Per un’azienda che vuole essere concorrenziale e rispondere tempestivamente alle richieste del mercato, la velocità del processo di certificazione è fondamentale. Già oggi Valoritalia gestisce l’intero processo con un tempo medio di sei giorni; tempo che con Tessa è destinato a ridursi ulteriormente accrescendo la competitività della filiera. Lo sviluppo di Tessa ha permesso a Valoritalia di dotarsi di una piattaforma moderna, capace di gestire in sicurezza una enorme mole di dati e già predisposta per integrare le future innovazioni.