Cresce la reputazione della birra in Italia, con un italiano su due che beve più birra di 5 anni fa, perché si abbina perfettamente ai pasti, a prescindere che sia chiara o scura.
La tendenza di mercato emerge dall'indagine “Gli italiani e la birra” dell'istituto di ricerche AstraRicerche, realizzata su commissione di AssoBirra(associazione dei birrai e dei maltatori) e presentata a Roma nel corso dell'evento celebrativo “AssoBirra Anniversary”, per i 111 anni dell'associazione. Dall'analisi effettuata, i dati fotografano un prodotto che rafforza la propria reputazione e la propria natura di bevanda da pasto, con più di tre italiani su quattro (77%) che oggi consuma birra. L'andamento di consumo segnala nello specifico che il 55% del campione lo fa almeno una volta a settimana, con una prevalenza, nella fascia dei consumi più frequenti, di persone tra i 35 e i 55 anni. Il consumo è più diffuso invece tra gli uomini (85%) contro un 70% di quello delle donne.
Relativamente invece ai dati delle vendite, il presidente di AssoBirra Michele Cason afferma che “la crescita del 4% nelle vendite dei primi 9 mesi dell'anno certifica il ritorno alla crescita del comparto birrario italiano, con livelli di consumo nel nostro Paese sostanzialmente in linea con gli anni pre-crisi”. Da un punto di vista strettamente commerciale, si rilevano impatti economici positivi sia per il settore Ho.Re.Ca (Hotel, Restaurant, Catering), sia per quello della distribuzione organizzata, con l'86% dei connazionali che dichiara di bere birra a casa e un 81% in locali (ristoranti, pizzerie, pub, bar, locali serali). I ricercatori sottolineano poi che su dieci birre comprate, il 42% degli italiani ne beve circa la metà in locali, con valori simili in tutte le aree del Paese.
Dall'indagine di AstraRicerche emerge, infine, un forte desiderio di conoscenza sulla birra: solo il 17% si accontenta di quello che sa, al contrario il 30% vorrebbe saperne molto di più o persino diventare un esperto. In ultimo Assobirra ricorda che in Italia la birra resta l'unica bevanda da pasto a pagare le accise, versando più del 50% delle imposte sugli alcolici.
C.d.G.