Rajeev Samant
“A bere il vino in India sono sempre più donne e il Paese torna ad essere una grande opportunità per il mondo enologico”.
Lo ha detto Rajeev Samant, fondatore e presidente di Sula Vineyards, uno dei produttori più importanti in India, intervenuto oggi all’8° Simposio dei Masters of Wine in corso a Firenze, grazie alla partnership con l’Istituto del vino Grandi Marchi. “Abbiamo un nuovo Governo dal quale ci aspettiamo riforme significative in grado di semplificare e incentivare le importazioni di vino”.
In India ancora il consumo pro capite è più basso al mondo, 0,12lt l’anno. “Ma – ha continuato Samant – sono in corso dei grandi cambiamenti sociali”. E le donne saranno le wine lover che traineranno il mercato. “Lavorano nelle grandi città – ha proseguito – oggi possono incontrarsi e bere un bicchiere di vino, di solito bianco, la sera dopo il lavoro. Un costume ormai socialmente tollerato e che segna una svolta sul fronte dei consumi interni”. Anche per questo, ha concluso il presidente di Sula Vineyards: “L’India è un mercato che non bisogna abbandonare e che riserverà una crescita inaspettata per i prossimi 10 anni”.