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Scenari

Italiani sempre più obesi, una tassa sanitaria per garantire le cure

18 Marzo 2015
Obesi Obesi

Italiani sempre più obesi: il modello statunitense della “fat tax” come cura? Favorevoli sul principio dell’intervento pubblico gli europei, italiani in testa, ma poca disponibilità a pagare maggiori tasse.

 
Mentre l’aspettativa di vita aumenta con una previsione di longevità per i nati nel 2050 fino ai 160 anni, l’obesità costa in Italia 2,5 milioni di euro all’anno. In Usa, in base al principio “chi inquina paga”, all’eccesso di peso sono associati costi assicurativi più alti e stipendi più bassi. Potrebbe essere una politica efficace anche nel nostro paese? Sono alcuni dei temi trattati da Mario Mazzocchi e da Aldo Roda all’incontro “Una ricerca europea sull’alimentazione: obesità e salute”, organizzato dall’Accademia Nazionale di Agricoltura di Bologna.

Dalla presentazione dei risultati del progetto europeo Eatwell è emerso che oltre che da un punto di vista medico e salutistico, il problema incide in maniera considerevole anche sulle economie nazionali, assumendo costi crescenti in quei paesi, come l’Italia, dove l’eccesso di peso si registra soprattutto tra le fasce più giovani. Tra le cause dell’obesità, infatti, negli ultimi vent’anni i fattori genetici e biologici hanno ceduto il passo a quelli economici, a partire dai prezzi più bassi del junk food, preferito soprattutto dai consumatori a basso reddito e dagli adolescenti.

Un’indagine condotta all’interno del progetto Eatwell, inoltre, ha coinvolto Italia, Regno Unito, Belgio, Danimarca e Polonia per lo studio della misurazione dell’opinione pubblica sulle cause dell’obesità e sul livello di accettabilità e disponibilità a pagare per migliorare le politiche adottate a tal fine o avviarne di nuove. Inaspettatamente l’Italia risulta il paese maggiormente sostenitore di un intervento pubblico sull’informazione e sull’ambiente, ma scettico per quanto riguarda un aumento delle tasse a supporto dei costi necessari a provvedimenti economici, forse anche a causa di fattore reddito non positivo nel nostro paese. Dati alla mano, se basti agire su prezzi e tassazione per risolvere l’epidemia dell’obesità sembra presto per dirlo, quantomeno in Italia.

Daniela Corso