Al via la vendita di 7.700 ettari della Banca Nazionale delle Terre agricole per favorire il ricambio generazionale.
Fino al 2 dicembre 2018 è possibile presentare la manifestazione d'interesse per il secondo lotto dei terreni in vendita sulla banca istituita presso l'Ismea, distribuiti su tutto il territorio nazionale con prevalenza nelle regioni del Sud Italia. Al fine di favorire lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile in agricoltura, per i giovani under 41 l'Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (Ismea) offre la possibilità di accedere all'acquisto dei terreni in vendita con mutui trentennali. Inoltre, tutte le risorse derivanti dalla vendita dei terreni l'Ismea le destinerà in favore del sostegno alle iniziative imprenditoriali condotte dai giovani, attraverso le misure del primo insediamento, del subentro e dello sviluppo delle giovani imprese.
L'accesso alla Banca Nazionale delle terre agricole è gratuito attraverso il sito dell'Ismea e sull'applicativo è possibile visualizzare tutti terreni in vendita, consultare le principali informazioni (ubicazione, caratteristiche agronomiche, tipologia di coltivazione, particelle catastali georeferenziate, ecc.) e presentare direttamente la manifestazione di interesse all'acquisto per uno o più lotti. Coloro che presenteranno una manifestazione di interesse alla data del 2 dicembre 2018 saranno successivamente invitati a partecipare all'asta pubblica per l'aggiudicazione dei terreni.
“Guardare al futuro significa anche ridare valore alla nostra terra. Lo facciamo in modo semplice e trasparente per garantire una opportunità professionale ai nostri giovani. Non è un caso che il 61% di questi terreni si trovi al Sud, Sicilia e Basilicata in primis. Non lasciamo indietro nessuno”. Così il ministro delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio sulla vendita di 7.700 ettari della Banca nazionale delle Terre Agricole, distribuiti in tutta Italia. “L'agricoltura e l'agroalimentare italiani sono più vivi che mai – ha assicurato il ministro – È tempo di investire e promuovere, puntando su innovazione e ricambio generazionale, attraverso misure specifiche e mutui agevolati”.
C.d.G.