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Scenari

Inizia il 17 febbraio l’avventura etnea della famiglia Alessandro di Camporeale

16 Gennaio 2020
alessandro alessandro

Si chiamerà Generazione Alessandro l’azienda che sta per nascere sul vulcano. Saranno presentati i vigneti e il primo vino, un Doc Etna Bianco


(Benedetto, Anna e Benedetto Alessandro)

L’avventura etnea della famiglia Alessandro di Camporeale è pronta a partire. La cantina, famosa per il Kaid, un Syrah in purezza, ad una trentina di chilometri da Palermo è sbarcata da un po’ di tempo sull’Etna. 

Ne abbiamo parlato per primi su Cronache di Gusto. Gli Alessandro hanno impiantato nuovi vigneti nelle campagne di Linguaglossa e di Castiglione di Sicilia e tra un mese si presenteranno ai giornalisti ed agli addetti ai lavori. L’azienda etnea si chiamerà Generazione Alessandro ed è un riferimento esplicito alle nuove leve che ormai sono entrate a pieno titolo nella gestione dell’impresa al fianco dei padri, i tre fratelli Natale, Nino e Rosolino. E quindi la nuova, per l’appunto generazione, ovvero i due cugini Benedetto (sia il figlio di Nino che il figlio di Natale) ed Anna, figlia di Rosolino. Tra l’altro, proprio loro, che lo scorso febbraio hanno ricevuto il premio Best in Sicily come Migliori Produttori di Vino, il riconoscimento ideato da Cronache di Gusto saranno in prima fila nella scommessa etnea.

L’appuntamento è previsto per il prossimo 17 febbraio a partire dalle 10. La visita ai vigneti, il palmento recuperato, l’assaggio del primo vino, annata 2018, Etna Doc Bianco. Dei dieci ettari di vigneto previsti, già sei sono in produzione, successivamente arriveranno gli altri quattro. La Generazione Alessandro avrà ancora molto da fare sull’Etna. Senza trascurare l’azienda di Camporeale da dove è nato tutto ma anche i terreni acquistati qualche anno fa a Mazara del Vallo dove al momento l’attività è prevalentemente rivolta alla sperimentazione. Ma presto arriveranno anche i vini.

C.d.G.