Crollano in Cina le vendite dei vini di fascia alta.
Si è registrato un – 40 per cento. Il mercato del vino di lusso è in difficoltà in questi ultimi tempi, nonostante le case d'asta vedano sempre più ricchi magnati del Paese della Grande Muraglia aggiudicarsi lotti da capogiro. Molti uomini d’affari starebbero rinunciando all’acquisto delle etichette icona del gotha enologico mondiale da regalare come presente per suggellare le relazioni d’affari. Il mercato delle bottiglie dalle quotazioni stellari dipende soprattutto da questa usanza. E ad avere avuto il suo peso è anche la manovra anti corruzione lanciata nel 2012 dal Governo cinese.
A non essere influenzati da questo calo sono invece i vini che si posizionano nella fascia media e bassa. Grazie anche ad un potenziamento del marketing e ad azioni più forti per stimolare le vendite, ultimamente veicolate attraverso il canale dell'e-commerce. Tanto che si parla di una crescita dell'acquisto di questi vini del 30%.
Per i fine wine è un periodo a tinte decisamente nere. Continuano a veder scendere le proprie quotazioni, secondo gli ultimi aggiornamenti di Live-Ex, il borsino del vino. Un declino del valore che dura già da mesi e che non si arresta. L'annata 2012 interpretata dai big francesi e del resto del mondo viaggia ancora con un segno meno. Rispetto alla 2011, il crollo stimanto è del 20%.