Anche la 2013 per l'Austria sarà ricordata come una vendemmia caratterizzata da scarsa produzione.
Per il quarto anno consecutivo cantine e vigneron fanno i conti con gli effetti del cattivo tempo sulla produzione. Martoriate molte aree del Paese dove ricadono gran parte di quelle vitate, soprattutto lungo il Danubio, come la Wachau, Kremstal, Kamptal. Si sono susseguite ondate di gandine, che si sono verificate nel mese di maggio e di agosto, seguite da periodi di siccità e poi di nuovo lo scatenarsi delle tempeste. Migliaia di ettari sono andati quasi tutti distrutti per danni che ammontano a milioni di euro. Solo nel Mittelburgenland è stata compromessa un'intera superficie di 2500 ettari, devastazione che costerà ai produttori della zona 5 milioni di euro. Come previsto dall'Austrian Wine Marketing Board, in tutta l'Austria dalla vendemmia 2013 si otterranno 2,4 milioni di ettolitri di vino.
Una delle varietà autoctone rappresentative del Paese che ha risentito di più è la Grüner Veltliner. Ad essere stati colpiti dalla siccità i vitigni giovani ma le ultime piogge di agosto hanno aiutato il processo di maturazione delle uve. La prima raccoltà inizierà fra qualche giorno nel Burgenland.
C.d.G.