La figura multidisciplinare dell’Agronomo e i nuovi significati che la distinguono nel mondo del lavoro.
Questo il focus del dibattito tra professionisti provenienti da tutta Italia che si è tenuto nell’Aula Magna lannaccone del Dipartimento di Agraria Di3A presso l’Università degli studi di Catania. Il seminario, organizzato da Aurora Ursino e da Enrico Catania, rispettivamente Vice-Presidente e Presidente Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Catania, ha evidenziato il complesso ruolo dell’Agronomo, figura chiave per l’ambiente e l’economia. Un ruolo articolato con molte specializzazioni, una professione che affronta le sfide di sostenibilità a cui è chiamata l’intera filiera agroalimentare e non solo. “Siamo Dottori Agronomi e Dottori Forestali da più di 90 anni, a noi è affidata la sicurezza alimentare, l’ottimizzazione delle risorse naturali, la transizione ecologica e buona parte della tutela paesaggistica – Ha dichiarato durante il convegno Sabrina Diamanti, Presidente del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali – Nel nostro spirito pratico e nella nostra competenza burocratica c’è l’efficientamento di cui hanno bisogno oggi le aziende per rispondere alle necessità ambientali a cui siamo chiamati tutti, ciascuno in modo diverso”.
L’incontro, aperto con i saluti istituzionali di Agatino Russo Direttore dipartimento Di3A Università degli Studi di Catania, è stato moderato dalla giornalista Valeria Lopis. Negli interventi si sono succeduti Gaetano Aprile Direttore Irvo Sicilia, Giovanni Sutera Capo Ispettorato Agricoltura Catania e Piero Lo Nigro Presidente della Federazione Regionale Ordini Dottori Agronomi e Dottori Forestali Sicilia che hanno sottolineato con forza l’impegno e l’importanza di un’intera categoria che esprime risultati tangibili nella macro e micro economia e che soprattutto è custode e tesoriere dell’ambiente in cui opera. L’occasione è stata anche un valido momento di aggiornamento professionale con gli approfondimenti di Daniela Romano e Giuseppe Timpanaro del Dipartimento Di3A Università di Catania nell’intervento che ha delineato “La multifunzionalità in agricoltura: le nuove funzioni dell’agronomo”, con Eliana Pappalardo per trattare de “Il ruolo dell’agronomo nel processo di innovazione aziendale”, con Giuseppe Spina per osservare “Il ruolo dell agronomo in agricoltura di precisione” e infine con Francesco Ancona per inquadrare il “Ruolo e funzione dell’ agronomo nella conversione delle aziende agricole all’agroecologia”.
C.d.G.