Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha consegnato l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro a Matteo Lunelli, presidente e ceo di Ferrari Trento, un riconoscimento per il suo contributo al mondo dell’impresa e della produzione vitivinicola italiana come avevamo raccontato in questo articolo>. La cerimonia di consegna delle onorificenze, che si è tenuta ieri al Quirinale, ha visto Lunelli ricevere uno dei più alti titoli onorifici della Repubblica Italiana, riservato a coloro che hanno dimostrato eccellenza, innovazione e impegno nel proprio campo. Il titolo di Cavaliere del Lavoro è conferito annualmente a cinquanta figure di spicco del mondo dell’imprenditoria italiana, riconoscendo il loro impatto economico e sociale attraverso la crescita e l’innovazione nei rispettivi settori. Matteo Lunelli ha saputo consolidare la posizione del marchio Ferrari come ambasciatore di qualità nel mondo del vino.
Ferrari Trento, fondata nel 1902, è una delle aziende di spumanti più prestigiose in Italia e, sotto la guida di Lunelli, ha visto una costante espansione sia sul mercato nazionale che internazionale. La sua visione strategica ha permesso di rafforzare il marchio, introducendo innovazioni nel processo produttivo e nella promozione della sostenibilità, con l’obiettivo di rispettare il territorio e la tradizione vitivinicola del Trentino. Matteo Lunelli si è distinto non solo per la crescita economica dell’azienda, ma anche per il suo impegno nella sostenibilità ambientale. Ferrari Trento è oggi un’eccellenza nel settore vinicolo, con un’attenzione particolare alla produzione sostenibile e all’utilizzo responsabile delle risorse naturali. L’azienda ha adottato pratiche eco-sostenibili, integrando un approccio ecologico che mira a ridurre l’impatto ambientale della produzione, contribuendo così alla valorizzazione del Made in Italy. Con questo riconoscimento, Matteo Lunelli si unisce a una schiera di personalità illustri che hanno contribuito a portare il nome dell’Italia e delle sue eccellenze nel mondo, confermando come l’impegno e la passione possano fare la differenza, non solo per il successo aziendale ma anche per la crescita culturale e sociale del nostro Paese.