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Scenari

Il nuovo codice della strada, Onav: “Queste regole impongono risposte costruttive”

29 Gennaio 2025
Vito Intini Vito Intini

Trovare soluzioni invece di lamentarsi: ecco la formula di Onav per reagire in modo costruttivo al cambio delle regole alla guida. “Le nuove regole del Codice della Strada richiedono una risposta costruttiva da parte del settore, che può cogliere in questa situazione un’opportunità – dice Vito Intini, Presidente Onav, Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino. – Si parla molto di sanzioni, ma sono pochi i riferimenti all’educazione al bere, oggi più che mai necessaria. I corsi in questo senso sono un’importante occasione per avere nuovi strumenti ed è fondamentale consentire a chi ama il vino di imparare a conoscerlo senza rischiare la patente. Noi di Onav lo abbiamo fatto”.

La questione, in effetti, deve essere valutata sotto due aspetti: quello dell’insegnamento e dell’educazione al bere, e quello delle manifestazioni che coinvolgono sempre di più il vino nei suoi territori. Per quanto riguarda le attività dell’Onav, l’Associazione è attiva da diverso tempo nell’educare al bere consapevole, anche attraverso il CoNVi (Consulta Nazionale Vino), e quindi alla conoscenza del rischio che l’abuso o l’uso eccessivo di alcol possano provocare, non solo durante la guida. Onav, inoltre, suggerisce pratiche virtuose per i suoi corsi ed eventi quali:

  • programmare lezioni e serate monotematiche non troppo tardi, consigliando di partecipare dopo aver mangiato,
  • versare meno vino nei bicchieri, ma comunque sufficiente per un buon approccio organolettico,
  • non concentrare gli assaggi dei vini alla fine delle lezioni, in modo da favorire la metabolizzazione dell’alcol assunto.

Queste semplici ma buone pratiche tutelano i partecipanti da eventuali rischi e, ad ulteriore garanzia, Onav è impegnata a dotare tutte le sue Sezioni di alcolimetri per testare i soci che non si sentissero sicuri. Il secondo importante aspetto consiste nell’adeguare l’organizzazione delle manifestazioni riguardanti il vino o che ne contemplano il consumo. Onav indica che queste siano organizzate in luoghi serviti da mezzi pubblici, oppure che vengano messe a disposizione navette per raggiungerli. Suggerisce inoltre di organizzarsi in gruppi, alternando gli assaggi sempre con moderazione e magari scegliendo di volta in volta chi possa fare da autista. Resta, naturalmente, il senso condiviso di responsabilità civica che deve muovere qualsiasi azione e non solo quella del bere.