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Scenari

Il ministro Centinaio: “Legge sul caporalato non ha funzionato. Ora devo capire”

15 Giugno 2018
La piaga del caporalato La piaga del caporalato

“Credo che nessun parlamentare faccia una legge in malafede, ma poi bisogna vedere se é applicabile e mi sembra che dopo un anno dall'entrata in vigore di quella sul caporalato non sia migliorato niente”. 

Così il ministro delle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio a margine dell'inaugurazione del Villaggio Coldiretti nei Giardini Reali di Torino. “Sono pronto a confrontarmi con gli agricoltori onesti, sono disposto a ragionare con tutti per capire se funziona. La nostra agricoltura é sotto attacco, i nostri imprenditori sono sotto attacco, e quindi é il momento di contrattaccare”.

Che non vuol dire, spiega il ministro “mettere dazi, ma controllare ciò che entra nel nostro Paese, combattere la concorrenza sleale – ha proseguito Centinaio – andare anche a casa loro a insegnare a mangiare italiano, a fare educazione alimentare negli altri Paesi. Combatteremo anche con gli strumenti del marketing e con testimonial della moda della cultura e dello spettacolo. Il mio nemico numero uno sarà l'italian sounding. Devo tutelare la mia agricoltura anche magari contro un'Europa che determinate sensibilità non le ha. E farò tutto quello che la legge italiana e quella europea mi consentiranno per tutelare gli agricoltori italiani e le loro produzioni. Sarà una battaglia importante contro tutti quelli che vogliono falsificare il made in Italy”.