Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Scenari

Il manager di Bisol: “La peggior vendemmia degli ultimi 50 anni, produzione a rischio”

25 Maggio 2015
prosecco_bicchieri prosecco_bicchieri

La peggior vendemmia degli ultimi 50 anni potrebbe mettere a rischio la produzione di prosecco, che vedrà un ribasso del 15 per cento.

I produttori stanno lamentando un calo della produzione dovuto alle forti precipitazioni che l’anno scorso hanno colpito le zone di Conegliano e Valdobbiadene, nel nord Italia, fra le maggiori produttrici di questo tipo di vino.

C’è però anche chi sospetta che alcuni produttori stiano “pubblicizzando” questa carenza per potersi permettere poi un aumento del prezzo di vendita.

Robert Cremonese, export manager di Bisol azienda specializzata nella produzione di prosecco, ha detto che i produttori di vini si stanno approfittando della situazione per alzare i prezzi anche del cinquanta per cento: “Il raccolto dell'anno scorso è stato molto povero, anche il 50 per cento in meno del solito, per cui vi è una reale possibilità di una carenza globale, ma scopriremo quanto è davvero grande il problema nel mese di agosto. Al momento non abbiamo numeri certi perché i negozianti li stanno rilasciando sul mercato lentamente e ne stanno aumentando i prezzi, in alcuni casi fino al casi 50 per cento”.

Il prosecco è il sostituto numero uno dello champagne: nel 2013, secondo i dati dell’Ovse, l'osservatorio del vino italiano, ha venduto circa 307 milioni di bottiglie superando l’equivalente francese, arrivato a 304 milioni.

C.d.G.