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Scenari

Il Belgio ritira l’opposizione, la provola dei Nebrodi è (quasi) ufficialmente Dop

24 Giugno 2020
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Con il ritiro dell’opposizione da parte del Belgio, ormai non ci dovrebbe essere nessun ostacolo all’iscrizione nel registo delle Dop per la Provola dei Nebrodi.

Ora si attendono solo i tempi tecnici per l’approvazione ufficiale di questa nuova denominazione italiana. Dopo la pubblicazione in Gazzetta del disciplinare, c’era stata l’opposizione del Belgio. Opposizione che era stata ritirata dopo l’interlocuzione avuta con le autorità nazionali italiane. Ora dunque, strada spianata e si attende solo la firma ufficiale della commissione che approverà, di fatto, la nascita della nuova Dop. La provola dei Nebrodi avrà tre gradi di stagionatura: fresca (fino ad un massimo di 30 giorni); semi-stagionata (con una maturazione tra i 60 ed i 120 giorni); stagionata a pasta dura (viene sottoposta ad una maturazione che va oltre i 120 giorni. A volte anche per oltre un anno). Oltre alla intera forma, è prevista la commercializzazione anche per il porzionato ed il grattugiato. La provola, inoltre, potrebbe fregiarsi in etichetta del titolo dei “Prodotti della Montagna” poichè il latte proviene da stalle che si trovano a 600 metri di altezza. Il territorio della Dop “abbraccia” 47 comuni di tre province, Enna, Catania e Messina. Si stima una produzione annua di 250 tonnellate.

C.d.G.