Seicento nuove richieste. Che si vanno ad aggiungere alle mille dello scorso anno. Per l'olio Igp Sicilia è un momento d'oro.
Alla scadenza del bando per richiedere l'iscrizione all'Indicazione Geografica Protetta, sono arrivate negli uffici dell'Irvo, l'istitutto Vini e Oli di Sicilia, poco più di 600 richieste. E di queste, la quasi totalità è di olivicoltori (una piccola parte di frantoiani ed imbottigliatori): “Segno evidente – spiega Vincenzo Cusumano, direttore dell'Irvo – di una maggiore attenzione verso l'Igp”. Ora le pratiche saranno analizzate scrupolosamente e poi sarà definita la lista di coloro che potranno fegiarsi della dicitura Igp Sicilia. Al momento (con dati aggiornati al 31 dicembre dello scorso anno), l'Igp Sicilia vanta un'estensione di 4.200 ettari. Se dovessere essere accolte tutte le seicento richieste, questa superficie crescerebbe fino a 7.200 ettari, visto che quest'anno sono state fatte richieste per 3 mila ettari. “Fino ad oggi l'istituto ha certificato 320 mila chili di olio Igp Sicilia – dice il direttore – C'è parecchia attenzione verso l'Igp e non potremmo essere più felici. Siamo davvero soddisfatti del lavoro fatto fino ad oggi e speriamo che questi numeri possano crescere ancora”.
L'annata 2017 è ancora incerta. Sulla carta dovrebbe essere un'annata di carico. Ma le temperature elevate di questi giorni e la totale assenza di pioggia stanno creando parecchia preoccupazione ai produttori.
C.d.G.