di Emanuele Scarci
I vini di Bruno Vespa sugli scaffali del discount MD.
L’annuncio è arrivato nel corso della partecipazione del telegiornalista al taglio del nastro del mega polo logistico da 100 milioni di euro di Cortenuova (Bergamo). Prima del talk show con il patron di MD, Patrizio Podini, Vespa ha detto che la partnership con la catena discount (che conta oltre 800 punti vendita) è nata in seguito a una sua iniziativa. Dal 2015 il giornalista è titolare a Manduria, in Puglia, della Masseria Li Reni che conta 30 ettari, in parte a vigneto. L’enologo è Riccardo Cotarella. Produce una dozzina di vini, tra cui un Fiano Salento Igp (a 9,90 euro sullo shop online), il Negramaro Fedale (16,90 euro), un Primitivo di Manduria Doc (16,90 euro), lo spumante Brut Rosé Noitre (24,50 euro) e anche Terregiunte (105 euro), il vino d’Italia che unisce Veneto e Puglia lanciato in partnership con Masi Agricola nel 2019.
Caccia al visionario
“Ho cercato Podini innanzitutto perché gli imprenditori visionari mi sono sempre piaciuti – ha premesso Vespa -, sono quei personaggi degli anni ’50 e ’60 che hanno trasformato il nostro paese da agricolo in industriale. E poi perché volevo sottoporgli il progetto dei miei vini per MD”. La partnership è abbastanza recente, i vini della famiglia Vespa sono arrivati sugli scaffali di MD soltanto da qualche mese. L’anchorman dichiara di produrre nella sua tenuta 500 mila bottiglie. Compreso il Terregiunte, di cui si erano perse le tracce? “Assolutamente sì – protesta Vespa – Terregiunte è un successo, siamo alla seconda annata e abbiamo prodotto 13 mila bottiglie, a metà con Masi”. La Masseria Li Reni fa capo alla società Futura Agricola 2015 che nel 2020 ha realizzato ricavi per circa 1 milione (-3%) con un utile di 94 mila euro.