(ph Giovanni Franco)
di Maria Giulia Franco
Amarcord in cucina all'insegna della memoria: otto italiani su dieci preferiscono i piatti della nonna, con lasagne e pollo arrosto meglio se di domenica a pranzo.
È quanto emerge da un'indagine Doxa/Unaitalia, associazione dei principali produttori di carni avicole, realizzata in occasione della festa dei nonni che si celebra oggi, che fotografa le preferenze a tavola degli italiani e il legame con le proprie tradizioni. Il risultato è che per oltre 38 milioni a vincere è la cucina della nonna. ''Assistiamo ad un ritorno dei sapori di una volta – spiega l'antropologo alimentare e food writer Sergio Grasso – e a confermarlo sono le ricette preferite per il pranzo della domenica, perchè lasagna e pollo rappresentano il paradigma della cucina della nonna''. Si scopre così che la domenica in famiglia è l'icona del pranzo dei giorni di festa anche per il 44% dei giovani tra i 18 e i 24 anni.
Tra le ricette più amate, come primi piatti, dopo le lasagne che conquista il 50% delle preferenze, seguono la pasta all'uovo ripiena (ravioli, tortellini 24%), il risotto (20%), le minestre e le zuppe (6%). Tra i secondi, al primo posto il pollo arrosto (36%), insieme all'arrosto di vitello (20%), le polpette (18%), il pesce al cartoccio (16%) e il coniglio alla cacciatora (10%). Una nonna che diventa anche maestra in cucina per il 21% degli italiani che confessa di avere imparato così le arti dei fornelli e addirittura del 37% tra i ragazzi. Non mancano, infine, le nonne imprenditrici. Da New York dove c'è un locale di un italo-americano che serve piatti cucinati da nonne di tutto il mondo, alla Francia dove le nonne diventano 'chef a domicilio', portando i piatti di una volta. In Italia ci sono Le Cesarine, gruppo di appassionati di cucina della tradizione, tra cui tante nonne e nonni che aprono le porte delle loro case o cucinano a casa di chi lo richiede. I nonni sono avvisati.