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Scenari

I formaggi Dop siciliani fanno rete: nasce il “super-consorzio”

20 Maggio 2016
formaggio_piacentino_ennese formaggio_piacentino_ennese


(Il piacentinu ennese, uno dei 4 formaggi Dop)

di Clara Minissale

Vastedda del Belice, Pecorino siciliano, Ragusano e Piacentinu ennese per la prima volta insieme. I consorzi dei quattro formaggi dop siciliani si riuniscono in un’ associazione temporanea di scopo (Ats) per dare più forza ed efficacia al loro lavoro, una sorta di “super consorzio” che mette in rete le quattro produzioni di pregio del comparto caseario isolano.

L’input è arrivato dall’assessorato regionale dell’Agricoltura che ha chiesto ai quattro presidenti dei Consorzi siciliani di incontrarsi per trovare una linea d’azione comune in modo da poter presentare un progetto di promozione nell’ambito della misura 3.2 del Psr, il Programma di Sviluppo Rurale, 2014/2020. 
Un incontro proficuo che ha portato ad una svolta nell’organizzazione delle attività dei Consorzi che, fino ad oggi, avevano proceduto ciascuno per sé. “Non abbiamo avuto alcuna difficoltà o perplessità a riunirci sotto uno stesso marchio, seppur temporaneo”, ha spiegato Massimo Todaro, presidente del Consorzio della Vastedda del Belice, capofila della nuova Ats.

L’associazione avrà una durata di due anni e mezzo e il suo scopo sarà quello di realizzare un progetto, coordinato dallo stesso Todaro in accordo con gli atri tre presidenti, che preveda una serie di iniziative per la promozione dei quattro formaggi e che, in una prospettiva più ampia, dovrebbe servire ad ampliare e consolidare i mercati.

Le quattro dop siciliane, lo scorso anno hanno tutte registrato un incremento nella produzione. Il pecorino siciliano dop, formaggio a pasta dura prodotto con latte di pecora è passato dalle 32 tonnellate del 2014 alle 40 del 2015. Di vastedda del Belice dop, formaggio di pecora a pasta filata, nel 2015 ne è stata prodotta 26 tonnellate. Quattromila le forme realizzate nel 2015, per un totale di diciassette tonnellate, invece, per il piacentinu ennese, fatto con latte intero di pecora e aggiunta di zafferano e novemila quelle del ragusano dop, il caratteristico formaggio di latte intero crudo vaccino a pasta filata. Insieme i formaggi Dop siciliani fatturano poco più di 2 milioni di euro.
“Quello che cambierà rispetto al passato – ha aggiunto il presidente del Consorzio della Vastedda – è il fatto che, da questo momento in poi, in ogni attività promozionale saremo sempre tutti e quattro presenti nella convinzione che l’unione faccia la nostra forza e ci permetta di promuovere in maniera adeguata i nostri formaggi”.

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