E’ stata svelata la classifica 150 Most Legendary Restaurants in the World & Their Iconic Dishes, dei ristoranti tradizionali nel mondo. E nella classifica sono stati inseriti 13 ristoranti italiani. Cinque si trovano nei primi cinquanta posti. La classifica vuole mettere insieme i ristoranti del mondo che propongono alla loro clientela i piatti-simbolo della loro cultura gastronomica. Pietanze capaci non solo di regalare un’esperienza gustativa unica, ma anche uno spaccato di storia locale, grazie a ricette tramandate di generazione in generazione. Partendo da questo principio, il portale online TasteAtlas ha stilato questa classifica, una raccolta alcuni dei più importanti ristoranti al mondo di cucina tradizionale. Austria, Stati Uniti e Indonesia si dividono il podio.
Al primo posto c’è il famoso Figlmuller, a Vienna. Qui, dal 1905, è possibile gustare la Schnitzel Wiener Art, la versione della cotoletta viennese realizzata con carne di maiale, diventata negli anni un punto di riferimento sia per i viennesi sia per i turisti. Segue il Katz’s Delicatessen di New York. Fondato nel 1888, è molto più di un semplice ristorante: è un vero e proprio pezzo di storia della Grande Mela. Qui si può assaggiare il famoso Pastrami on rye sandwich, un’invenzione del fondatore del locale, il lituano Sussman Volk. Sul gradino più basso del podio c’è il Warung Mak Beng di Sodur, in Indonesia. La fama del locale, in attività dal 1941, è legata all’Ikan goreng, pietanza a base di pesce fritto servito con abbondante Sambal, salsa tipica a base di peperoncino, aglio e scalogno.
Per quanto riguarda i ristoranti italiani, al quinto posto c’è la pizzeria Da Michele a Napoli. Segue la pizzeria Gino e Toto Sorbillo, sempre di Napoli al decimo posto. Al quindicesimo la trattoria Vecchia Roma di Roma; al 49° Di Matteo a Napoli; al 57° Felice a Testaccio a Roma; all’81° Trattoria della Gigina a Bologna; all’86° posto Trattoria Mario di Firenze; al 98° Roscioli di Roma; al 102° Antica Bottega del vino di Verona; al 103° Ca’ d’Oro alla Vedova di Venezia; al 118° Trattoria al Gazzettino di Venezia; al 127° Trattoria da Nennella di Napoli; al 129° Trattoria Sostanza Troia di Firenze.